CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Turchi l'anno prima.
Dopo la guerra di Ferrara, quando il primogenito del re, il 3 , il C., che aveva anche ricevuto da Luigi XII il collare di S. Michele lasciò in eredità un palazzo; di essi Giovanni Francesco nel 1506 ottenne la restituzione dei ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] i capitani dell'esercito padovano, comandato dal famoso Giovanni Acuto, che nella grande battaglia di Castelbaldo sull' fu conferito al B. anche nel 1397, quando accompagnò a Ferrara Gigliola da Carrara che andava sposa a Niccolò d'Este.
Quando nel ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] prima metà di luglio e nell'ultima decade dello stesso mese a Ferrara, in famiglia. Da qui partì per Venezia, dove arrivò il 4 agosto e lì si ebbe luogo il 20 settembre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo e l'orazione funebre, pubblicata a Venezia ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] turca, nel febbraio 1570, il Senato infatti lo inviò a Ferrara con l'intento di comporre le vertenze che opponevano quel duca fine di dicembre del 1585, Aldo Manuzio il Giovane gli inviava da Bologna una lettera ricca d'affetto e di stima: è l' ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] da Bologna. In effetti, nell'aprile del 1395 si trovava a Praga come ambasciatore di Francesco Gonzaga; negli ultimi mesi del 1397, lo rappresentò nella riunione della lega antiviscontea tenutasi a Ferrara voluta daGiovanni Bentivoglio, da qualche ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] recandosi a Genova, a Venezia, a Ferrara, nel Montefeltro, a Verona, a Padova aveva avuto i figli Giovanni e Niccolò.
Fonti e ms. Magl., XVI 348, cc. 46v-50v, ed è ripreso da L. Bruni, Historia florentini populi libri XII, in Rer. Italic. Script ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] donatagli il 13 giug. 1414 da Niccolò III, e di Reggio, dove nel 1426 risulta che, come i suoi avi, vi aveva casa presso S. Giovanni Battista. Spesso, lasciando alla moglie Guiduccia il governo di Scandiano, si recava a Ferrara presso gli Este, che ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] dalla quale aveva avuto sette figli: Michele, Giovanni, Iacopo (che sposò Candia di Gabino da Fondoli, e nel 1431 era tra i ricevette, dopo la pace di Ferrara, dagli uomini del duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto (con ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] sottoposta a rigido controllo per impedire ogni rapporto con i Bentivoglio e con Ferrara, considerata la loro roccaforte.
Il legato Giovanni de' Medici, assentatosi nuovamente da Bologna per guidare la spedizione spagnola su Prato, il 9 agosto mandò ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] diplomatico da lui intrapresa negli anni seguenti. Nel 1481 e nel 1487 il C. svolse infatti a Ferrara le ecclesiastica e porta anche le firme di Vincenzo Paleotti e di Giovanni Sala, i quali erano entrambi professori nell'università di Bologna. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...