LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] . furono accusati dal nuovo papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (appoggiato dalla nobiltà romana e dal "partito ai beni e ai territori perduti da casa d'Este nel 1598 con la devoluzione di Ferrara alla S. Sede. Le preannunziate ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] dello stesso anno ad un'ambasceria inviata da Alfonso a Napoli, alla corte di Giovanna II.
Della sua attività di giurista si che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] ’Annunziata (1576).
Per Carlo Emauele, battezzato da Paolo Leoni, vescovo di Ferrara, il padre ottenne anche un padrinaggio di la diaconia di S. Maria in Via Lata, il titolo di Ss. Giovanni e Paolo e infine quello di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] sia esterna (difficoltà in Oriente e successive guerre con Padova, Ferrara e Verona).
Il 4 febbraio e il 18 marzo 1304 il piegare né dalle promesse di amnistia fattegli da mediatori, né dalle parole di Giovanni Soranzo. Fu decisivo (secondo il Romanin ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] Anche con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. intrattenne buoni e in particolare a Padova e a Ferrara. Alla corte estense infatti si recò Ugo e Gherardo Boiardo. Ma era legato da amicizia anche a Niccolò de' Rustici, luogotenente ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] Ferrara. Cinque anni dopo, nella guerra contro Sigismondo d'Austria, combatté nel Trentino, prima agli ordini di Giulio da Varano, poi di Roberto da un violento scontro per ragioni di prestigio con Giovanni Manfroni, altro condottiero veneto, e la ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] al pontificato di Giovanni Battista Cybo che da Fano, dove si era ritirato presso l'arcivescovo Nicola Bucciardo, governatore della città, a Costantinopoli, con il compito di istigare i Turchi contro i Veneziani, e per conto del duca di Ferrara ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] non si sa in quale posizione, tanto da far sorgere l'ipotesi che fosse un al nunzio apostolico Giovanni Antonio Facchinetti, Lazzari, I "Ricordi di governo" di Alfonso II d'Este duca di Ferrara, in Arch. stor. italiano, LXXVII (1920), 1, pp. 112- ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] circa la segreta adesione del duca di Ferrara alla Lega di Cognac e di fece rilevante quando ricevette l'ordine di seguire da solo Carlo V nel Brabante, dapprima per avuto figli. Adottò ed istituì erede Giovanni Velroux, figlio senza mezzi di parenti ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] duro scontro con Cermisone da Parma, prima che il contrattacco di Giovanni Acuto decidesse la da Niccolò d'Este e da Ugo di Monforte: dopo un duro scontro il D. venne catturato insieme con 40.000 ducati di bottino. Trattenuto prigioniero a Ferrara ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...