DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G. Negri, Scrittori fiorentini, Ferrara 1721, p. 155; L. Mehus, Pref. a A. Traversarii epistolae, ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] signoria di Niccolò Giovanni, suo nipote, mentre il potere effettivo si giocava tra Giovannida Varano, Azzo degli di una persona vicina al signore, Gioioso Nascimbene Tolomei daFerrara, medico, procuratore del C. nell'accomandigia a Firenze ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova daGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovannida Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti". Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, pp. 64, 79; A. Ferrari, Dove sarà finito il... Mantegna che i Chieppio conservavano...?, in ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 15-32; Bartolomeo daFerrara, Libro del Polistore, ibid., XXIV, ibid. 1738, col. 709 Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] filologicamente, come avveniva appunto a Ferrara per merito di Guarino Guarini. La frequentazione di personalità come Francesco Filelfo, Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, Pier Candido Decembrio, Basinio da Parma, Giovanni Marcanova, alcuni dei quali ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] vigore allo Studio cittadino, Niccolò d’Este III riuscì a condurre Pietro a Ferrara per destinarlo a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovannida Imola per il diritto canonico: quanto di meglio lo Studio bolognese poteva ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. Da Parma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dell'opuscolo Pronosticum… super Antechristi adventu di Giovannida Lubecca (1474), un testo che ha molte Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 31-41; L.M. Ferrari, A. I. a Volterra, in Rassegna volterrana, XXXII (1965), pp. 26 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] avvalse della sua posizione per proteggere il fratello Giovannida rappresaglie.
Dopo il trionfo definitivo dei Medici sentendosi più sicuro in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] andò ad abitare in una casa di affitto nel quartiere S. Giovanni, da cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel 201-248; G. Negri, Istoria dei fiorentini scrittori, Ferrara 1729, p. 187; Négociations diplomatiques de la France avec ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...