BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] maggio 1493 e recarsi incontro allo Sforza in viaggio per Ferrara, con una precipitazione che fu largamente rilevata in Italia lo si incontra alla corte di Francesco I da dove l'oratore veneto Giovanni Badoer informava il proprio governo che il re " ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] anast., ibid. 1990).
Su suggerimento dell'economista F. Ferrara, il L. fu invitato a collaborare alla fiorentina Nuova siciliani raccolti ed illustrati da Lionardo Vigo, in La Favilla, I (1858); In morte di Giovanni Fileti direttore del Collegio ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] rovina. Da successive lettere dei Sedici il F. ed il Bottrigari venivano informati della convocazione di Giovanni (II) catturati dagli uomini del cardinal d'Este e condotti prigionieri a Ferrara. Nel luglio 1513 fu eletto a Bologna un nuovo Senato, ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] nel maggio dello stesso anno, i Medici furono cacciati da Firenze.
In una lettera del 18 maggio, indirizzata al , Firenze 1639, p. 66; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 279, A. Ademollo, Marietta de' Ricci, ovvero Firenze ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Calamandrei, Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, Piero Jahier, Appunti militari 1919-1921, Ferrara 1921, pp. 146 arti, 1961-62, vol. 74, pp. III, 5-23; Da Caporetto a Vittorio Veneto, Milano 1965; Le cause di Caporetto, in ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] del matrimonio con Orsa Pisani di Giovanni di Pietro, che gli diede numerosi figli; da questo momento, e per qualche anno essendosi pronunciato il Senato in favore della guerra contro il marchese di Ferrara, Ercole I d'Este, il L., "homo degno et ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] un certo impegno nel marzo 1527, quando si recò a Ferrara per convincere il duca Alfonso d'Este ad abbandonare il come ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in guerra ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 'invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata daGiovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della guerra di Ferrara nel 1305 e della congiura di Baiamonte Tiepolo (ff. 134r-149v). La narrazione è drammatizzata da orazioni, inconsuete ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] col duca di Milano e stipulò una lega col marchese di Ferrara. La Signoria di Firenze, in nome della solidarietà guelfa, parte di una coalizione capeggiata da Iacopo Dal Verme, capitano del duca di Milano Giovanni Maria, che comprendeva anche altri ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Giovanni Anguissola e Niccolò Pico della Mirandola. I rapporti fra il duca e Rolando rimasero stabili per un decennio, durante il quale il marchese incrementò i suoi possessi acquistando il feudo di Stupinigi (1439) e comprando da poi a Ferrara, fu ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...