ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] che da tale incarico dovevano essere esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovanni de' ; né egli fu estraneo ai maneggi orditi da Leone X nel 1521 contro il ducato di Ferrara.
Ma di nuovo le necessità finanziarie urgevano ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] . rifuggiva in modo sempre più netto da ogni commistione con il socialismo e condannava guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò dal ministero dell'Interno.
Morì a Ferrara il 22 genn. 1941.
Oltre a ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] il marchese di Ferrara.
Morì il 16 genn. 1406; il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Torcello.
L G. Zonta, p. 79 n. 2; Daniele di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, Venezia 1958, pp. 61, 72 ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] sorpreso e sconfitto da Corrado Sforza. Reagì costringendo il nemico a chiudersi in Alessandria e agì su Giovanni Della Noce, febbr. 1484, mentre si preparava a intervenire nella guerra di Ferrara; fu sepolto in S. Francesco di Casale e il governo ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] tenne in contatto epistolare con gli oratori a Ferrara Rinaldo Albizzi, Giuliano Davanzati e Vieri Guadagni. Poco Rustici a Giovanni Canuzi del 1416, e di nuovo in un'altra, non datata, sempre del Rustici ad Agostino Favaroni: da queste due missive ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] il partito spagnolo non ebbe più nulla da temere dal pontefice. Sotto migliori auspici si ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale , I, ad Ind.; La devoluzione di Ferrara alla Santa Sede secondo una relaz. inedita ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del 1192, 1199; M. Sanuto, Commentari della guerra di Ferrara, Venezia 1829, pp. 23, 39, 41, 44, G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, in Archivio veneto, ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] lo Studio dal 1529 al 1531, come testimoniano da un lato le sue poesie latine e volgari, il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e . Fontana, Renata di Francia duchessa di Ferrara: sui documenti dell’Archivio estense, del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] 1442 fu mandato a combattere contro i ribelli comandati daGiovanni Antonio Fieschi, stipulando, l'8 marzo di quell' Agostino; Battistina, sposatasi con Ambrogio di Uguccione Contrari di Ferrara; Leonarda, andata in sposa a Scipione di Meliaduce, ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] a Firenze in qualità di segretario dell'oratore senese Giovanni Palmieri. Alla caduta dei Medici, nel 1527, si quale resta traccia di una missione diplomatica affidatagli da Cosimo I per la corte di Ferrara, ma sembra che all'ultimo momento venisse ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...