LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe i figli Daniele (1947), Marco (1949) e Giovanni (1954). Morta nel 1970 politica. Atti del Seminario, Reggio Emilia… 1990, a cura di L. Rossi, Ferrara 1993 (con contributi di G. Genovesi, F. Fabbrini, E. Catarsi, G. ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d' VIII per l'acquisto di Ferrara. L'anno dopo rappresentò la ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Nonostante la numerosa prole, composta da cinque figli maschi (Francesco, Giovanni Antonio, Giovanni Battista, Tommaso Anello e Severo strategia di Ferrante durante le guerre d’Otranto e Ferrara. Cessata quest’ultima, nel gennaio del 1485 i suoi ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Giovanni Maria Del Monte, successivamente papa Giulio III e protettore del Camaiani. La definitiva partenza del C. dada aspro antagonismo, quali il rappresentante di Cosimo alla corte imperiale Piero Filippo Pandolfini e l'ambasciatore di Ferrara ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] per Viterbo, a Gubbio, ricevette la visita del duca di Ferrara. Nell'agosto si ammalò Guidubaldo ed E. fu costretta a che aveva già programmato. Da Mantova, invece, arrivarono a Urbino "il poeta", forse Giovanni Francesco Picenardi, e Alessandro ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] suo la Repubblica di Venezia chiese al duca di Ferrara di impedire il duello. La contesa si risolse così di Cunio, Lugo e Belgioioso raccolte da... C. G. Vecchi, pp. 187 ss.; Cronaca di Milano scritta daGiovanni Marco Burigozzo merzaro (1500-15), in ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e daGiovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ponte di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimiliano d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico il Moro, per una sua frase sconsiderata, sulla facilità di uccidere il duca di Ferrara, dette l'avvio. Ma quando si trattò, sospinto dal livore ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] legge, e Pietro Riccio, sposato nel 1271 con Diana di Giovanni Scannabecchi, membro di una delle più importanti, nobili e antiche uomini esperti nelle armi da schierare contro il marchese Azzo (VIII) d'Este, signore di Ferrara, con cui era aperto ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] G. svolse nei due anni seguenti, durante le sessioni di Ferrara e di Firenze del concilio, un'opera preziosa d'interprete, di era accampato con l'esercito ungherese, comandato daGiovanni Hunyadi; la sconfitta delle forze cristiane nella battaglia ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] al Granvelle: il B. fu infatti allontanato da Napoli; ma per recarsi presso don Giovanni d'Austria, col quale nel 1572 partecipò all ., XII, Torino 1871, pp. 455 ss.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto. I ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...