FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- GiovanniDa Mula. Ed in tal campo non era solo un , ibid. 1842, p. 438; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara..., V, Ferrara 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] alla fine della guerra, E. si assentò più volte daFerrara, recandosi prima a S. Maria di Loreto, poi , passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX (1894), pp. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] S. è colto da un malore; il 12 maggio muore nel Palazzo del Laterano. È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo daFerrara registrano questa sua fisionomia ambigua. Nell'identico ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione del - tentò di nuovo di impadronirsi con un colpo di mano di Ferrara, apparentemente con l'appoggio di L. III, questi sostenne la propria ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della , Donatello passò daFerrara e vide il modello vincitore del fiorentino N. Baroncelli. E Donatello fu anche a Ferrara (e forse ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] cardinale Ippolito d'Este al papa, datata daFerrara il 28 settembre 1497, fa capire che tutti ritenuto una scelta di ripiego o almeno questa è la tradizione riportata daGiovanni Burcardo (Diarium sive rerum Urbanarum commentarii [1483-1506], a cura ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] artefice perito […] di tutte le arti meccaniche", secondo Riccobaldo daFerrara, 1726, col. 132B). Tale varietà di interessi caratterizzò diretti (l'incontro del 1226) e indiretti (tramite Giovannida Palermo, Teodoro di Antiochia e Michele Scoto) con ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia da papa Sisto V. Agli occhi della corte di sposarsi per evitare la cacciata degli Estensi daFerrara. Il cardinale, che pure non dovette essere sfavorevole ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al estera daFerrara); 1419, 1431 (Corrispondenza estera da Venezia); 1607, 1620 (Corrispondenza estera da Milano); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dubbi). Da notare pure l’edizione della storia milanese del cronista trecentesco Giovannida Cermenate, antesignana impero quanto a Comacchio, a sua volta feudo indipendente daFerrara (di cui Muratori riconosceva il possesso papale, contestando solo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...