CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] un carattere ricattatorio. La conquista di San Severo da parte di Giovanni d'Angiò ai primi di marzo del 1460, il 3 maggio 1481 fu dichiarata la guerra, nota come quella di Ferrara, che culminò, anche se non si risolse, nella battaglia di Campomorto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero della provincia con facoltà straordinarie anche per Bologna, Ferrara e Forlì.
Nel giugno 1839 Pasolini fu sconvolto ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] seguito a Pesaro Lucrezia Borgia, sposa a Giovanni Sforza, signore di quella città, e da lì scrisse al papa, per incarico del alla Del Milá Lucrezia Borgia alle sue terze nozze in Ferrara. Il 26 novembre dello stesso anno toccò al fratello la ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 daGiovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] degli Stati estensi con i territori di Bologna e Ferrara, entrò nella Giunta di difesa generale della Cispadana, 154, 156 s., 206, 256-258, 327; C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, ad ind.; P. Peruzzi ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] di forza che si era creata a Ferrara e che l'avanzata imperiale minacciava. R. Vaughen, Gloucester-Sutton-New York 1986.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. e Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 1), pp. 113-114 ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] da lui organizzato alla Magione, presso Perugia, il 9 ott. 1502, riunì Giovanni Battista, Francesco e Paolo Orsini, Antonio da dominio nello Stato pontificio: l'attentato contro il duca di Ferrara Alfonso d'Este, nello stesso anno della morte del B., ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] a Napoli nel 1482, mentre era in atto la guerra di Ferrara, iniziata ai primi di maggio, quando fu uno dei testimoni dell Morì nel 1499.
Aveva sposato Dorotea Cusani, da cui aveva avuto Giovanni Giacomo, Filippo e Girolamo.
Girolamo si laureò ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] al contrario, l'ambasciatore di Ferrara presso la corte imperiale riteneva il C. era stato testimone per Giovanni Battista Trenta quando nel febbraio del Italia.
Nel 1572, per ragioni ignote, si allontanò da Ginevra e visse nel Vaud, a Nyon e Losanna, ...
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CARANDINI, Nicolò
GiovanniFerrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] retroterra.
La missione diplomatica ebbe fine con la partenza da Londra, il 15 ott. 1947. Il C. prese La versione di C., Fuga di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] di Bari, Antonio Aiello, e il vescovo di Ferrara, Lorenzo Roverella. Essendo stato quest'ultiino nunzio a Buda loro. Non avendo avuto figli da B., Mattia volle infatti assicurare il trono al figlio, illegittimo, Giovanni Corvino, nato tre anni ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...