BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] , Arlotto da Prato, allora a Parigi; in tale veste presiedette il capitolo provinciale tenutosi in Ferrara, alla nel suo secolo (Matteo d'Acquasparta, Giovannida Varagine, Servasanto da Faenza, Agostino Trionfo), ma procede sistematicamente ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di Bernardino da Siena. Insieme con l'iniziatore del processo Giovannida Capestrano, s., 67; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara, Ferrara 1959, p. 29; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, del del 1437 nel trasferimento del concilio a Ferrara. Il F. giunse a Ferrara all'inizio del 1438; a marzo, insieme ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Ceneda. Durante l’ulteriore inchiesta del 1307-08 condotta daGiovannida Bologna e Guglielmo di Balait per ordine di papa Clemente riguardo ai rapporti con i Visconti di Milano, gli Estensi di Ferrara e la città di Fano, che era stata presa sotto la ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Benoffi (1830), succedette nel 1366 ad Andrea Medici daFerrara nell'incarico di procuratore generale dei francescani presso la il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di Giovanni I di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio daFerrara a Firenze e 80; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni in Verdara in Padova, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] candidatura su quel trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo alla vittoria
Comunque siano andate le cose il D. il 30 genn. 1744 partì daFerrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di Sabina il 10 apr ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] in risarcimento per un valore di 85 onze al miles Giovannida Paternò. La detenzione del D. durava ancora il 26 sacra, a cura di A. Mongitore, I, Palermo 1733, pp. 542-545; F. Ferrara, Storia di Catania, Catania 1829, pp. 103 s., 106, 108, 185, 190, ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] vividi ricordi nella Cronica,come a Villefranche, ove incontrò Giovannida Pian dei Carpini, che gli riferì molte notizie sui Che cosa vide e raccontò di Ferrara il cronista Salimbene da Parma,in Riv. di Ferrara,1934 (estr.).
Per un giudizio ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] il 15 ott. 1431, come attesta la lettera da lui scritta in quella data a Giovannida Ragusa. Si recò a Basilea, invece, l'anno del Syropoulos, il C. si sarebbe inoltre trattenuto a Ferrara, per tenere una dissertazione sul tema "de divina essentia et ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...