GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Liber conformitatum Bartolomeo da Pisa afferma che G. fu sepolto con fra Donato daFerrara a Castelfiorentino, nella e il 1323: il catalogo trecentesco dei manoscritti stilato da fra Giovanni Ioli identifica questo codice con un commento di Riccardo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. Da Parma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] attestare una frequentazione diretta da parte di G. della Curia pontificia dopo il trasferimento del concilio daFerrara a Firenze. Qui, in tale proposito un ruolo fondamentale è quello svolto daGiovannida Spilimbergo, al quale è probabile che G ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per Ferrara dove si trovava allora il papa. Trasferitosi poi il concilio daFerrara a Firenze e proclamata l'unione con la Chiesa ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] Argelato, confermati da Onorio III a Salinguerra Torelli, signore di Ferrara, nell'aprile Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovannida Vicenza e l'Alleluja del 1233, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi daFerrara a Padova, sin dal 1275 [...] (1969), p. 350 n. 3; L. Pesce, Ludovico Barbo, Padova 1969, ad Ind.; G. Ferraresi, Il b. Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, I, Brescia 1969, p. 430; A. Rigon, S. Giacomo di Monselice nel Medio Evo, Padova 1972 ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Este, in prima linea nella lega antiviscontea formata daFerrara, Lucca, Pisa, Bologna e Mantova, che Medioevo, Imola 1888, pp. 267 s.; G. Temple Leader - G. Marcotti, Giovanni Acuto (sir John Hawkwood). Storia di un condottiere, Firenze 1889, p. 56; ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovannida Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più 1314, quasi stabilmente nel castello di Argenta (nei pressi di Ferrara), ove egli continuò a provvedere alla riforma del clero fino ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui Roma e Ferrara. In quest'ultima città nel 1546 godette della protezione della duchessa Renata ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...