BURALLI, Giovanni (fra' Giovannida Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] nel 1437 della Biblioteca di S. Francesco di Ferrara, p. 66); il Sacrum commerciumb. Francisci cum a Greccio il B. fu invitato daGiovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter partire per ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] dai conti di Bagnacavallo. Egli fu quindi costretto ad amministrare daFerrara sia la sede ravennate sia quella ferrarese, che rimase vacante nuovi aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio, e ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Già dai primi anni Ottanta Alberto e Leonello, accompagnati da Manuzio, ebbero modo di compiere numerosi soggiorni di studio a Ferrara e furono probabilmente frequenti le visite a Firenze allo zio Giovanni Pico. Nel frattempo, sul finire del 1484, la ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] della più celebre prolusione pronunciata dal Gaurico a Ferrara nell'ottobre 1507, la De astronomiae seu modi omnes (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione notevolmente accresciuta: ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...]
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che 1782 il D. andò incontro a Pio VI, reduce da Vienna, e lo accompagnò daFerrara fino a Imola.
Dal titolo cardinalizio dei Ss. Cosma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovannida Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] fra Giovannida Vicenza, attivo nelle città padane per la predicazione dell'Alleluia. Insieme con fra Giovanni, applicata.
Il 5 nov. 1235 a Brescia convennero gli ambasciatori di Ferrara, che nella sala del palazzo episcopale, di fronte a G., ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrarada Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] tanto impegno e ambizione si stava dedicando, si trasferì daFerrara a Faenza per ottenere dal legato di Romagna, il 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la vedova, si fecero ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), daGiovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] teologiche con un frate, forse il minore osservante Giovannida Fano. Il vescovo Scipione Roerio, dopo aver proibito ; The Italian Reformation of the Sixteenth century, a cura di J. Tedeschi, Ferrara - Modena 2000, pp. 339 s.; S. Feci, Frati di S. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ; quindi, nel 1398, a Spinello Buoninsegno, che ne revisionò gli statuti, messi per iscritto daGiovannida Tossignano, futuro vescovo di Ferrara, secondola traccia della cosiddetta regola di S. Agostino, ed approvati dal capitolo del 1426. Tra ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...