CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] ponesse a capo del contingente di milizie vicentine inviate a Ferrara in sostegno delle truppe pontificie. Episodio, questo, che è nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata daGiovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16 ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] in materia d’acque delle tre provincie di Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo di Ravenna e, prima di San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita daGiovanni Battista Calandra da Vercelli di un quadro del Cavalier d’ ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] , da Pico mantenute anche dopo la morte di G. Savonarola.
Il 31 genn. 1514 il M. si addottorò in arti e medicina presso lo Studio di Ferrara, e forse negli anni successivi si recò alla corte di Ladislao II re di Boemia e di Ungheria, dove Giovanni ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] il nunzio a Bruxelles, Giovanni Battista Bussi, aveva promosso la gennaio 1709 non fu caratterizzato da significative novità rispetto alle richieste A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 18482, pp. 180-182; Iscrizioni della città ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] Carlo Rossetti.
Il M. si recò, allora, a Ferrara per prendere possesso della diocesi. Vi giunse il 26 con il titolo dei Ss. Giovanni e Paolo. Presumibilmente proprio nello i decreti adottati nel sinodo da lui celebrato (Decreta synodalia observanda ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] del pontefice Pio VI…".
Il C., tornato da Venezia, si ritirò di nuovo ad Osimo, Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 107; F. Scaduto, Stato e Chiesa C., in Fusignano al S. P. Giovanni XXIII, Faenza 1960, pp. 75-82; ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Nel marzo 1415 si recò a Sciaffusa per ottenere daGiovanni XXIII la rinuncia al soglio pontificio e successivamente fu si rifugiò prima a Cento e poi a Ferrara.
Mentre si trovava a Bologna era stato nominato da Martino V (27 nov. 1429) arciprete di ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] alla Cifra, allievo di Giovanni Battista Ludovisi, il secondo svolse da segretario più missioni a Costantinopoli 6v), costringendo Pinardi, per evitare la prigione, a rifugiarsi a Ferrara, dove risiedette nel convento di S. Domenico (12 settembre ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 daGiovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] , minacciando anche il bombardamento della città, il C. riuscì a farlo desistere da tale proposito: fu però necessario versare la somma richiesta.
Il C. morì nella città di Ferrara l'11 aprile del 1850.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] a favore del fratello Giovanni ma che poi passò invece ai padri del Carmine di Firenze, da cui fu in IV, Romae 1656, p. 775; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 59; L.G. Cerracchini, Fasti teologali …, Firenze 1738, pp. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...