MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] attestare una frequentazione diretta da parte di G. della Curia pontificia dopo il trasferimento del concilio daFerrara a Firenze. Qui, in tale proposito un ruolo fondamentale è quello svolto daGiovannida Spilimbergo, al quale è probabile che G ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per Ferrara dove si trovava allora il papa. Trasferitosi poi il concilio daFerrara a Firenze e proclamata l'unione con la Chiesa ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] Argelato, confermati da Onorio III a Salinguerra Torelli, signore di Ferrara, nell'aprile Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovannida Vicenza e l'Alleluja del 1233, ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi daFerrara a Padova, sin dal 1275 [...] (1969), p. 350 n. 3; L. Pesce, Ludovico Barbo, Padova 1969, ad Ind.; G. Ferraresi, Il b. Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, I, Brescia 1969, p. 430; A. Rigon, S. Giacomo di Monselice nel Medio Evo, Padova 1972 ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Este, in prima linea nella lega antiviscontea formata daFerrara, Lucca, Pisa, Bologna e Mantova, che Medioevo, Imola 1888, pp. 267 s.; G. Temple Leader - G. Marcotti, Giovanni Acuto (sir John Hawkwood). Storia di un condottiere, Firenze 1889, p. 56; ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovannida Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più 1314, quasi stabilmente nel castello di Argenta (nei pressi di Ferrara), ove egli continuò a provvedere alla riforma del clero fino ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui Roma e Ferrara. In quest'ultima città nel 1546 godette della protezione della duchessa Renata ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] , Arlotto da Prato, allora a Parigi; in tale veste presiedette il capitolo provinciale tenutosi in Ferrara, alla nel suo secolo (Matteo d'Acquasparta, Giovannida Varagine, Servasanto da Faenza, Agostino Trionfo), ma procede sistematicamente ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di Bernardino da Siena. Insieme con l'iniziatore del processo Giovannida Capestrano, s., 67; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara, Ferrara 1959, p. 29; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...