CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] di lui, che nel 1483 aveva seguito a Ferrara, dove era stato inviato come legato da Sisto IV per assistere il duca Ercole I il 16 dello stesso mese. Signore di Pesaro era allora Giovanni Sforza, stretto congiunto del cardinale Ascanio, il quale aveva ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] corte di Ferrara, città nella quale nel 1449 acquistò palazzo Schifanoia insieme ai fratelli Luca e Giovanni Francesco. Fu ottenne dal duca di Milano l'imprigionamento e poi l'allontanamento da Parma di Iacopo Caviceo, che si era messo a capo dell' ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico aveva inviato Zanobi da Strada mentre Guido da Reggio si occupava della . 388; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 38-39; A. Touron, Histoire ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] partecipato al concilio di Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo della regina, per Renato. Nel 1423, quando Luigi III, sostituito daGiovanna II nell'adozione ad Alfonso d'Aragona, venne accolto ad Aversa, ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] di 1.000 ducati d'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era già stato negli anni precedenti alla sede di Porto, nel 1597 fu incaricato da Clemente VIII, che si recava a Ferrara per la devoluzione di quel ducato alla Santa Sede ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] da Clemente XIV la cattedra di eloquenza e di lingua greca all'università di Ferrara (v. l'orazione del B.: De Academia Ferrariensi, Ferrara Cristo opera del venerabile servo di Dio Monsignor D. Giovanni di Palafox e Mendoza... (Roma 1788), che il B ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] il priorato del monastero dei SS. Giacomo e Lazzaro a Ferrara che resse fino al 1439, anno in cui fu eletto primo priore di S. Giovanni in Laterano a Roma.
Eugenio IV, che aveva seguito da tempo con molto interesse l'opera di riforma promossa sin ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 daGiovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] porpora.
Gli furono concesse diverse cittadinanze onorarie (Roma, Ferrara, Orvieto), mentre Pavia stabilì per lui e i
Morì il 1º maggio 1642 a Roma. Fu sepolto nella cappella da lui fatta costruire (e completata dal figlio Carlo) nella chiesa del ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] quaresima. Nel 1537 si recò a Ferrara, dove, accusato di essere un .
Venuto a conoscenza che Giovanni Bernardino Bonifacio, marchese di . Filioli, Notizie sulla vita e sulle opere del p. G. da M., Napoli 1836; A. Tessier, Il p. Jacopo Paniscotti, ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] fu nominato vicelegato di Ferrara e delle province del Il 15 febbr. 1652 fu elevato in pectore da Innocenzo X al cardinalato, ma la pubblicazione ebbe marzo, gli fu assegnato il titolo dei SS. Giovanni e Paolo. Sotto Alessandro VII, la cui elezione ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...