ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] Chiesa di Férrara, e insieme con il suo vescovo Ugo (il celebre canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino trassero materiale per le loro opere storici posterion, come Giovanni Villani, Pandolfo Collenucdo e Tristano Calco.
Non è ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] del padre, di nome Giovanni (Bindi, 1883, p. 163) o Pietro come viene detto in un pagamento al D. del d'Este, e una tappa a Ferrara, il Cellini, il D. nel 1566 (Bulgari, 1958) non viene suffragata da alcun riferimento.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] del titolo dei SS. Cosma e Damiano, istituito daGiovanni di Bicci de' Medici; lo cedeva però il 17 III, ibid. 1718, coll. 261-262; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] peccatori pubblici. La visita fu estesa anche alla diocesi di Ferrara, suffraganea di Ravenna. In quest'ultima il B. tenne sinodi Ravenna le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della ...
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BETLEMME (Belleem, Betheleem, Bethleem, Betleem, Betlehem, Betilehem, Bettalem)
Paola Supino
Figlia di Gerardo, conte di Greci (Ariano Irpino), nel marzo 1121 fu designata badessa del monastero benedettino [...] Rachisio, abate di S. Modesto, e Giovanni, abate di S. Sofia, ma nel nov. 1130,Riccardo del fu Riccardo di Guarino da Fromari donava a B., per il monastero, Greci e Savignano, e Brien, signore di Ferrara, querelavano la badessa per non aver ricevuto ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] lo riformassero. Fu rieletto rettore generale a Ferrara nel 1487 e nel 1491, a Piacenza : la prima, indirizzata a Giovanni Crivelli, canonico regolare e preposito del C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta a nome ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] Caro, che di Giovanni era stato segretario. Nel 1552 divenne referendario apostolico. Il 15 marzo 1557 fu creato cardinale da Paolo IV con il 253 ss.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 508 s.; S. Salvini, Catalogo ...
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ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] Ferrara; quindi, il 18 maggio 1598, entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini, assumendo il nome di A. da , p. 270; III, ibid. 1951, p. 367; Donato da San Giovanni in Persiceto, Biblioteca dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Bologna, ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] ottenere per Ippolito il vescovado di Ferrara, che il papa diede invece al cardinale Giovanni Borgia; ma forse riuscirono a interesse: specialmente le lettere scritte durante il conclave da cui uscì eletto papa Alessandro e quelle scritte durante ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] un testamento in cui menzionava ragguardevoli personaggi da lui conosciuti: alla duchessa di Ferrara destinava un "Agnus Dei" in oro ultime ore alle cure dell'arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, che nel suo Archivio conserva il ricordo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...