Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Alberto degli Albizzi, che in una famosa lettera (tradotta daGiovannida San Miniato) teorizzava la necessità di riportare il pontefice a che, come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] come appunto Giacomo della Marca o, poco più tardi, Giovannida Capestrano, sono indice d'una vitalità nell'Osservanza, di il tempo necessario e previsto, passò a Pavia, poi a Ferrara, predicando in seguito a Padova per la Quaresima e trattenendovisi ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] .
Nel 1290, in occasione del capitolo generale di Ferrara, I., insieme con altri tre autorevoli frati, ricevette , parole ritrovate. I racconti agiografici di Giovannida Mailly, Bartolomeo da Trento e I. da V., in Le riscritture agiografiche. Atti ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] per curarsi ai fanghi di Abano; il 19 settembre daFerrara prende commiato, dal Borromeo con un'abile missiva, manifestando erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] S. è colto da un malore; il 12 maggio muore nel Palazzo del Laterano. È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo daFerrara registrano questa sua fisionomia ambigua. Nell'identico ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla Congregazione di S. Giustina di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, morto a Roma il Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico daFerrara, morto quasi appena eletto; la residenza vicariale ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] . Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 per restarvi fino al marzo del 1571, ma fin dal 1564 aveva organizzato le esecuzioni musicali estive a villa d'Este. Anche Nicola Vicentino, musicista giunto daFerrara negli ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver potrebbe forse pensare a Filippo daFerrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia di godere nel 1449 esercitava questo ufficio. Ancora una volta insieme con Giovannida Capestrano, nel territorio di Jesi e a Fabriano, dove ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. aveva mandato a Basilea Giovannida Ragusa e il suo auditore Giovannida Palomar con l'incarico di indurre era bisogno di un intervento presso Eugenio IV che aveva invitato il C. a Ferrara già il 1º gennaio (cfr. Cecconi, pp. 468 s. n. CLXXII ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...