GIOVANNIda Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] rinnovò la vecchia polemica antiumanistica contro la lettura dei libri pagani, sostenuta già daGiovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino daFerrara. Ma se questi avevano condannato tutti i classici, G. inveì solo contro ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] papa. Il 3 sett. 2000 P. IX è stato beatificato daGiovanni Paolo II.
Vita e attività
Sacerdote (1819), uditore di consiglio dei ministri. Allarmata dalle riforme papali, l'Austria occupò Ferrara (luglio 1847), ma la protesta di P. IX ebbe il ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] imperatore Ottone in Germania. Con le sue truppe guidate daGiovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i in suo possesso; si trattava principalmente, oltre alla contea di Ferrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] personaggi illustri come Iacopone da Todi, Giovanni Colombini, s. Bernardino da Siena e la stessa s 1707, pp. 469 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 200; C. Carnesecchi, Vita monastica del Trecento, in Rassegna ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] primo biografo, Antonino Pierozzi vescovo di Firenze, da quello dei genitori, Giovanni e Bona, e già nella documentazione antica dal generalato di frate Matteo da Modena, che convocò il capitolo generale da celebrarsi a Ferrara il 17 ottobre di quell ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] per quasi tutto il suo pontificato. Indetto da Martino V e convocato dallo stesso E Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i con una bolla (30 dic. 1437) il concilio a Ferrara, dove nel marzo 1438 giunsero anche i Greci, e ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Parentucelli, Pietro da Noceto e Giovanni Campisio, segretario da parte papale. Ripartito da Bologna senza avere ottenuto nulla dai Bentivoglio, che tuttavia aveva dovuto accettare di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a delle contee di Terracina e Pontecorvo. Giovanni fu però ucciso e il cardinale non subì ritorsioni da parte dei Borja. Anzi, quando ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ) è l'ultimo nome nuovo nella lista dei papi prima di Giovanni Paolo I. Mentre sono all'incirca una quarantina quelli che attendono prese il nome di Felice V. Da parte sua, Eugenio, che spostò daFerrara a Firenze il concilio di unione, ottenne ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ricevuto, il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio e pontificio. In luglio, un'armata pontificia mosse daFerrara verso Parma, occupando la neutrale Signoria di ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...