FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] Chiesa e rientrò con lui a Roma il 12 ott. 1253. Durante la sosta a Ferrara (4-9 ott. 1251), dopo una predica del papa fu il F. ad intonare ad campo politico non svolse ruoli di rilievo. Con Giovannida Toledo, Riccardo Annibaldi, Ugo di S. Sabina e ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il ) d'Este a rettore e podestà di Vicenza (da questo affidata a Giovannida Verzario "in detrimentum - secondo il Maurisio - illorum ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] a Ferrara tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 1495, fu per la seconda volta eletto vicario generale della Congregazione e confermato il 16 maggio successivo.
Nel gennaio del 1496 intervenne, nominando suoi procuratori in Curia fra Giovannida ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e daGiovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] sua nomina ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari - di proprietà dell padre, come attesta una sua lettera scritta a Nanne daFerrara il 2 dic. 1401 e che ha tutte le ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] il titolo di cavaliere per un discorso encomiastico tenuto a Ferrara) lo spinsero a compilare in gran fretta nell'arco dell vicario della provincia di Romania dopo la morte del confratello Giovannida Negroponte, nomina a cui fa cenno anche il Liruti ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] nel monastero delle clarisse di S. Guglielmo di Ferrara. I legami intercorsi tra il F. e il ses défenseurs, ibid., X (1917), pp. 239-249; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, Como 1924, passim; N. Papini, Minoritae conventuales lectores, in ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di notizia di un codice del Chronicon proveniente daFerrara (seconda metà del sec. XIV) incompleto. Da questo P. N. Loschi aveva tratto ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] si tratta di Pietro da Firenze, capo di una congregazione fondata dal beato Beltramo daFerrara, che in quegli nota.
La morte del B. fu assegnata dal suo primo biografo, Giovanni Degli Agostini, al 1491, sulla base di una testimonianza che non è ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] predicata dal venerando padre frate Hieronymo daFerrara (Firenze, Bartolomeo de' Libri, Carte Ancisa, LL), cc. 152v-153r, 249r; Ibid., Nobiltà è cittadinanza, Quartiere di S. Giovanni, 1-2, c. 15r; Ibid., Notarile antecos., A415, cc. n.n.; B 1047 ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] doveva promuovere, nelle intenzioni di Martino V e Giovannida Capestrano, la riforma dell'intero Ordine eliminando al Eugenio IV, dopo aver decretato che l'assemblea sarebbe proseguita a Ferrara, inviò il 23 settembre di quell'anno una lettera a G. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...