GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] fu inserito nella raccolta Il lauro secco, edita a Ferrara. Da tale data sino alla morte il G. pubblicò ininterrottamente Baini, Memorie storico- critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 282; E. Schelle, ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] 40 si produsse al teatro Comunale di Ferrara, cantando ne La straniera di Bellini al trionfo de I Lombardi e della Giovanna d'Arco era quasi in miseria, Scala per la prima esecuzione assoluta de Il carrozzino da vendere di A. Frondoni (Beniamino), e l' ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] dapprima allo studio del violino con un certo maestro Ferrara, si dedicò poi esclusivamente allo studio della composizione e , veramente italiano", quindi La tombola (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro Argentina, 19 genn. 1868 ...
Leggi Tutto
BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Elisir d'amore,La favorita,Don Giovanni di Mozart, Il barbiere di dopo un'acclamata esecuzione della Messa da requiem verdiana al teatro di Cesena Bannenta (F. Bennati), A. B. Impressioni, Ferrara 1901; G. Monaldi, Cantanti celebri del sec. XIX ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora la Dori nel '67 e degli Intronati ricostruito per munificenza dei Medici da Iacinto Ferrari (firmatario del libretto, il 26 maggio ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Pratichista e G. B. Vitali); Le stelle combattute dagli elementi, Ferrara 1676, teatro S. Lorenzo; Pelope e Ippodamia (libretto di A. esse sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante allo ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] L'anno seguente l'artista sposò Giulia Novelli Dall'Arpa di Ferrara, dalla quale ebbe almeno otto figli, di cui tre ( il suo primo libro di canzonette, dedicato a "Giovanni Khisl da Khaltemprun Khilstein", consigliere dell'arciduca. Dal 1588 il ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Genova. Nel viaggio di ritorno, a giugno, si fermò a Ferrara e poi a Milano, dove stipulò con Ricordi il contratto per carcerazione e poi dell’abbandono della famiglia da parte del cognato Giovanni Battista Passadore (il sostegno alle sorelle fu ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] quello bolognese. Giova ricordare che tale tipo di prospetto sarà praticato anche daGiovanni Cipri (come si può vedere nei casi superstiti di Bologna: S. Martino, Carpi: cattedrale, Ferrara: Suffragio), è attestato a Parma (cattedrale, 1557-62, G. G ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , di passaggio a Ferrara alla testa delle truppe pontificie reduce da una battaglia vittoriosa nella F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di Giovanni Lanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...