BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] all'Arciconfraternita della morte in Ferrara, passando poi a ricoprire lo stesso incarico in altre chiese della penisola. Non voci..., con il basso continuo per sonar nell'organo, Venezia 1625. Da ciò si può dedurre che il B. godesse di una certa ...
Leggi Tutto
BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] . Il successo riscosso valse a procurargli un invito a Ferrara, ove nella primavera 1722 vennero eseguite al Teatro Bonacossi Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, infatti, dell'incontro qui avvenuto del B., " ...
Leggi Tutto
CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] nel 1609 dal Sig. Fortunio Pecceni[ni] Ferrarese, (et anche della Chatadralle di Ferrara) e seguito nel 1621 appunto dal Sig. Giovanni Battista Bruneti da Sabioneta". Questa data 1621 rafforza l'opinione della durata della carica del C. presso ...
Leggi Tutto
CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
*
Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] il Pelicelli, il periodo della sua attività a Parma sarebbe da suddividere tra il 1634 e il '37, il 1652 e Ferrara (Classe I, Coll. Antonelli), in cui il C. viene elencato nel catalogo dei maestri di cappella in data 1660 come "R.do sig. d. Giovanni ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] Mercadante (Elisa e Claudio). L'anno seguente fu a Ferrara, quindi a Verona (1824), e nel 1826 al da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni ...
Leggi Tutto
D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] 10-12);nel 1916: La grandezza vera di Giovanni Paisiello (nn- 3-6), Gaspare Spontini e pesarese del Frescobaldi (Ferrara), Novità varietà e necessità Mater, di liriche, di musica folkloristica e da camera. Scrisse drammi e libretti per musica, ...
Leggi Tutto
ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] e Torino. Si associò fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex compagno di conservatorio, e con lui sua opera Il corsaro, in alcune delle principali città degli Stati Uniti., da New York a Boston, a Filadeffia. A New York, nel 1854 ...
Leggi Tutto
GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] presumibilmente, portò a termine il suo apprendistato; a partire da quello stesso anno fu attivo a Milano, ove aprì si hanno di Giovanni Battista (I), figlio di Paolo, attivo a Milano dopo aver trascorso un periodo a Ferrara, ove fabbricò strumenti ...
Leggi Tutto
CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] lo definiva "organista della cattedrale di Ferrara per molti anni...". Il Caffi, a Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: dedicata la testimonianza dello Schilling, venne accolta da uno straordinario successo.
Bibl.: L. ...
Leggi Tutto
ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] . Precursore Giovanni Battista (libretto di G.B. Grappelli; Bologna 1708, Casa Orsi), Zoe e Nicostrato convertiti da s. 1710, Teatro Angelelli), Crisippo (libretto di G. Braccioli; Ferrara maggio 1710, Teatro Bonaccossi a S. Stefano; Bologna novembre ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...