DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] da casa Medici nel 1445. Nel novembre di quell'anno il D. era a Roma con una pressante raccomandazione di Giovanni 145-48, 205; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferrari, Palermo 1979, pp. 146 s.; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] un gentiluomo trivigiano ad un religioso di Ferrara..., ibid., XIII, ibid. 1765, , 379-383, cui segue il catalogo degli scritti da lui pubblicati sotto diverso nome,ibid., coll. 477- si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] suppone che, lasciata Mantova, dopo una brevissima sosta a Ferrara, si sia recato a Bologna nel 1515, probabilmente come della chiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai conti Roberti e da Giambattista Roberti donato nel 1841 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] a pp. 136 ss.). Le carte pavesi sono descritte da L. Bernini - D. Ferraro, Prime notizie sul "Fondo Carlo Levi", in Autografo, che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] alle sperimentazioni e agli scambi internazionali, fondato daGiovanni Bollea che lo dirigeva nella sede di Chiara Simonelli, 13 aprile 2018; Giuseppe Cederna, 10 maggio 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito Baldini, 15 febbraio 2019.
Tra i ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] corpo di s. Bellino vescovo et martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta di Serafin Colato da s. Bellino barbiere, all'invettiva uscita contro il cavalier Guarino sotto il ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] (Epistolarum..., I, 2), lo indussero nel 1469 a recarsi a Ferrara alla corte di Borso d'Este, adducendo fra le motivazioni anche con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] a Ferrara, ma da questo periodo (che corrisponde alla stesura delle commedie cosiddette "classicheggianti": Anconitana, da e umanistica, VII (1964) (I, P. Sambin, Lazzaro e Giovanni Francesco Beolco, nonno e padre del Ruzzante, pp. 133 ss.; II ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Maria Della Rovere dal prestarsi come strumento delle mire papali su Ferrara. La morte di Giulio II (febbraio 1513) e l'elezione libro - dedicati rispettivamente a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce che i ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] F. Otero). Tale lettura, acriticamente divulgata da numerosi dizionari ed enciclopedie, non ha alcun ... del ven. servo di Dio d. Giovanni Palafox, Firenze 1779 -, in J. E Amarinzio, f. 315; P. Montengón, Odas, Ferrara 1778, 1, pp. 45 ss.; S. Lampillas ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...