CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] la pace nel 1557, la sua fedeltà fu premiata da Filippo II con il titolo di duca sulla contea di Napoli 1752, III, 2, p. 246; G. Baruffaldi, Rime serie e giocose, Ferrara 1786, I, p. 320; P. Litta, Le famiglie celebri d'Italia,sub voce Cantelmi ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 daGiovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] Consiglio nobile rodigino, ma nel 1530 fu costretto a trasferirsi a Ferrara in seguito a gravi contese con altre famiglie cittadine, sulla cui , eminente nel governo cittadino e illustrata nel sec. XV da Andrea, filosofo e medico di nome) fa sì che ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] di Segna nel 1448. Dal 1450 al 1453 fu visdomino a Ferrara; nel 1453 sposò Pellegrina Franceschi, dalla quale ebbe tre figli: Valaresso diresse una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] di Padova. Iniziò gli studi di teologia e di filosofia a Ferrara, ove conobbe T. Tasso e B. Guarini. Inviato dal nulla aggiunge ai caratteri della "pastorale" quali erano stati stabiliti da A. Beccari. Nella lettera dedicatoria a M. Peretti si fa ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] de' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza 1574). Nel 1580 recitò un nel 1604.
Bibl.: G. Negri, istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p.193; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...