DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse daGiovanni de Lama, [...] far fronte alla guerra intrapresa in difesa di Ferrara. Si sa che, prima di partire, prestò biblioteca privata del conte di Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far parte forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] sia pubblico sia privato. Fu dal 1482-83 a Ferrara agente diplomatico presso il duca d'Este: durante la permanenza mandato e procura" tutti gli affari delle abbazie che dipendevano daGiovanni de' Medici. Ancora nel novembre 1494 il C., memore della ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati daGiovanni Cottunio, Graecorum Epigrammatum libri duo,Patavii 1653 , parlano dell'A.: G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 421 (confusione con la famiglia fiorentina degli Alamanni ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] quattordici anni, meditava d'inviarlo a Ferrara per fargli continuare la sua formazione Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai 1547, quindi dal Molini, sempre a Firenze nel 1834, e da S. Bongi a Lucca nel 1850: per i manoscritti vedi Kristeller ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] , che, si dice, fosse stata istoriata, all'esterno, da Raffaello, che in una Venere avrebbe ritratto la stessa padrona di Arcangelo Colonna, conterraneo del Chigi, ebbe almeno due figli, Giovanni Domenico e Girolamo, e rimase in lite con la nonna ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] lode di s. Giovanni Evangelista fu apprezzata da Urbano VIII; un'altra fu pubblicata da A. Mascardi tra pp. 76, 131 s., 235; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 277; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante, I, Venezia 1734, ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] 1885, 1891 e 1897); Lo stile latino mostrato con temi di versione tratti da scrittori italiani del sec. XIX… (ibid. 1893: altra opera fondamentale del G per le feste centenarie dell'Università di Ferrara (Bologna 1892); Oratio ac historia rerum ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti daGiovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] da gravi lutti familiari. Nel 1691 rimase vedova. Dei cinque figli maschi nati dal suo matrimonio solo il primogenito, Giovanni Carignano, poi luogotenente di cavalleria, morì ventenne a Ferrara, nel 1709, durante un'operazione militare.
All' ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 daGiovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] la terza edizione della Fisica (la seconda era stata impressa a Ferrara nel 1754) insieme con le ottave del Tempio di Pallade, e facile e piana, servendosi di una prosa lontana da quell'"atticismo gesuitico" che il Foscolo rimproverava al Roberti ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] Giovanni Toschi e dell'udinese Francesco Lovisini (Luigini), che a Reggio ebbe cattedra di belle lettere dall'agosto 1550 sino al 1554; e passò successivamente a Bologna per studi di legge, proseguiti probabilmente a Ferrara è offerta da J. Vezzani ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...