FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto daGiovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] napoletano della rivista e la cerchia ferrarese, Govoni in testa: di quella Ferrara proprio sul modello govoniano descritta, ma con suggestione simbolista tratta evidentemente da G. Rodenbach, qual "piccola Bruges" (La Diana, II [1916], n. 4, p ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Plinio il Vecchio (Parmae 1476). Da Parma si recò con tutta probabilità a matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este , Fondo Malatestiano, S XXIX: poesie al B.; Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, Mss. Esteri, II, ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , entrò nelle grazie del figlio e successore di Manuele, Giovanni Paleologo, che lo nominò suo segretario e poi, nel per un ritorno a Firenze. Ma Ferrara rimase fino alla morte la sua sede definitiva, anche se da essa l'A. si allontanò parecchie ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] a Ferrara. Nel 1562 è al seguito del duca Alfonso II, durante la visita compiuta da quest'ultimo a Venezia; nel 1566 dimora per un certo tempo nella città estense. Come patrizio veneto, inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] scrisse un breve romanzo storico, Giovanni Tonesio, che non poté pubblicare lo introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, che la città, rifugiandosi prima a Ferrara poi a Lugano, ospite del ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l' emersero in occasione di ripetute ambascerie, a Roma, Bologna, Ferrara, Firenze e Mantov'a, in particolare di quelle presso ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] nobiltà e con la corona di poeta. Poco dopo si recò a Ferrara, probabilmente con un incarico del re, e vi restò fino all' a Basilea, da Martin Brenner, nel 1543;la prima edizione completa apparve, ancora a Basilea, nel 1568presso Giovanni Sanibucus. L ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a una effigie ricavata da un ritratto a sedici anni (oggi perduto), opera di Giovanni Bellini. Da esso deriva il ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] sua morte, i Reali sarebbero stati stampati daGiovanni Antonio de' Nicolini da Sabbio, che ne ricostruì il. testo collegando Firenze 1570, p. 22; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 137, dove si propone per la prima volta l ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] auspicata, fu esonerato da Clemente XIV dalle cariche che gli erano state date a vita. Era già ammalato gravemente e morì in Ferrara il 10 genn. 1772.
Bibl.: Ferrara, Bibl. Ariostea, ms. Antonelli,n. 362: G. Faustini, Biblioteca degli scrittori ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...