GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] destinata soprattutto a controllare le iniziative del duca di Ferrara Ercole I d'Este, che aveva sollecitato l'appoggio familiare e patrimoniale. Nominava erede il figlio Giovanni Antonio, natogli da Smeralda Lambertini che, morta Diamante Canetoli, ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] i sopraricordati Filippo Corsini e Nello da San Gimignano e con Lorenzo Ridolfi, Giovanni de' Ricci, Bartolomeo Popoleschi, già stato scelto in precedenza, come mediatore, il marchese di Ferrara. Infine, in data 28 giugno 1432 la Signoria ordina al B ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] e ritornò in Italia, dove continuò a spostarsi fra Venezia, Ferrara, Bologna, Modena e Reggio.
Rientrato a Roma dalla nunziatura nel primo volume, dedicato a Giovanni Domenico Milano, marchese di San Giorgio, venne stampato da Muzio; il secondo, in ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] . Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di grammatica a Prato di trasferirsi allo Studio di Ferrara. Dopo la laurea, nel al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] da ardere. Successivamente Niccolò volle utilizzare l’esperienza politica del C. e lo fece eleggere nel 1385 podestà di Ferrara Malgarita da Casate, che aveva sposato il 17 ott. 1396 e da cui aveva già avuto i quattro figli, Agostino, Giovanni Maria, ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] S. Basilio. Il volgarizzamento, accompagnato da un proemio di dedica a tale Giovanni di Pierfrancesco Sernigi, è conservato p. 245; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 57; S. Fabbrucci, Collectio praecipuorum monumentorum…, ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] Ricchi doni ebbe il B. da Alfonso II duca di Ferrara per la favorevole menzione della casa d'Este, e pure da Feltre e Ceneda per le ingegni trivigiani (Trivigi 1590, p. 35), raccolte daGiovanni Della Torre, e altri due sono inseriti nelle Lettere ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , Stoldo Altoviti e Giovanni Bicci, a causa dei tumulti scoppiati in quella città e per il timore, da parte del governo dei un delicato incarico che lo avrebbe portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] in diritto civile, presentato all'esame da Francesco Ramponi e Giovanni Canetoli, due nomi di spicco nello contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a un nuovo rivolgimento e ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] già avvocato fiscale. L'anno successivo difese con successo Giovanni Badoer, da poco rientrato dalla sua ambasceria in Spagna, in una duca di Ferrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; il capitano generale da Mar Angelo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...