Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ambasciatore francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano daGiovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. Furono abolite le amministrazioni doganali privilegiate di Bologna e di Ferrara, che invano il tesoriere generale di Pio, VI, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da camera… Opera seconda e 12 Cantate da camera a voce sola… Opera terza (dedicate rispettivamente al conte Antonio Maria Rossi e Giovanna Genova 1704; Venezia 1707, 1708 (con G. Boniventi: Ferrara 1709); Gli Equivoci del sembiante (D.F. Contini), ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] " il poeta gli insegnò di più di quello che aveva appreso da Feo, Leo e padre Martini, e insiste anche sui consigli pratici F. Silvani), Venezia, S. Giovanni Grisostomo, 26 dic. 1742; Ciro riconosciuto (Metastasio), Ferrara, Bonacossi, 20 genn. 1743 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] diretta, "per aqua", a Ferrara e Bologna, donde poi avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una -175; R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, in La Rass ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] compimento del sedicesimo anno d'età, nel 1459, e da questo momento Giovanni esercitò più volte le funzioni di priore dei XVI il duca di Milano, Lorenzo de' Medici, il duca di Ferrara, si prodigarono in proteste di solidarietà e profferte di aiuto. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Alla fine del 1869 fu indicato da Francesco Ferrara come professore di economia politica alla scuola Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] d'Este e alla eventualità di una lotta di successione a Ferrara. Quando, dietro ordine di Venezia, il C. mobilitò le testamento, ma fu collocata in campo SS. Giovanni e Paolo, e non nelluogo da lui designato, perché Venezia era contraria all'erezione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] regolari minori, Ordine fondato da Francesco e Fabrizio Caracciolo e daGiovanni Agostino Adorno e approvato sovrano per bilanciare l'opposizione spagnola alla devoluzione del Ducato di Ferrara.
Nel novembre 1597, con la notizia della morte di Alfonso ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, daGiovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a In realtà il vivere a quel modo, lontano da casa e senza impiego, gli era oneroso, tanto ora inondano i territori di Bologna e Ferrara, e le traduzioni di un frammento del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Mss. It. C 23, c. 34r) e con prelati come Giovanni Morone, Ercole Gonzaga e Iacopo Sadoleto, sono di questi anni di anche da incitameti a non ottemperare al mandato di comparizione, il C. lasciò subito Venezia. Fece una breve sosta a Ferrara e si ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...