INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] misurate, nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara, Mileto), il Pamphili integrava il patrimonio teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. Il pontefice seguì da vicino i lavori della commissione ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] 1505 Giovanni riceveva uno stanziamento dalla Signoria fiorentina per aver costruito il palco dal quale Leonardo da Vinci entro dicembre era di ritorno a Roma, dopo una sosta a Ferrara. L'anno successivo, sotto accusa d'essersi appropriato di alcuni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a Ferrara, dove il loro primogenito aveva recitato alla perfezione l'allocuzione preparatagli da Francesco L'Amadeo e il collettivo degli ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a cura di G. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 19 luglio e il 5 sett. 1565 daGiovanni Andrea Caligari, arciprete della Chiesa di Piacenza. f. 17r; C. Tolomei, Dele lettere... libri sette, Venezia, G. Giolito de Ferrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, VIII, Venetiis 1764 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ancora il C. era "trattenuto" in Francia da Francesco I e Giovanni di Lorena, ma forse già desideroso di un viaggio (o nel 1534-35) che C. fece visita ad Ercole II di Ferrara (nella cui corte era il fedele amico Muzio), con l'evidente scopo di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] futura guerra. Il 10 settembre, poco prima della partenza del Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il terreno per l'entrata del duca nella lega: si trattava, in questo caso ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'aveva spinto a risiedere nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo fara rifugiare a Isola Martana città dell'Italia settentrionale e centrale, conteso da Siena, Venezia, Ferrara, dove fra il pubblico lo ascoltò ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da "buoni musici" ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Da questi ordini del papa veniamo a sapere che il 30 giugno 1527 gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni di teologico granadino, XLIV (1981) pp. 5-61, 205-226; G. Ferraro, Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] una volta a Venezia, si preoccupava di far trasferire da Mantova a Ferrara tale "Madalena detta la Zota di Piazuola" e " l'anno di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado di ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...