DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni Vurster e Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga stampatori" da Lendinara, dove si era trasferito daFerrara e dove aveva lavorato come copista per il medico Niccolò da Lendinara. ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio daFerrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , e di nuovo, più recentemente, dal Longhi. A questo affresco si ricollega quello con Storie di S. Giovanni Evangelista, proveniente da S. Domenico di Ferrara, oggi nella Pinacoteca di questa città: avvicinato dal Longhi all'A., l'attribuzione non è ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e daGiovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] influenza non estranea alle sue successive tendenze politiche. Incoraggiato daFerrara, il 24 apr. 1796 vinse un concorso per assistente al monastero della Pace, gestito dall'Ordine di S. Giovanni di Dio, e, dal 1831, chirurgo consulente dell' ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 315; 1. F. Ossinger, Bibliotheca augustiniana historica, critica et chronologica..., Ingolstadii - Augustae Vindelicorum 1768, pp. 346-348; Giovannida Prato, Paradiso degli Alberti, ritrovi ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] 30 apr. 1784, una lettera in difesa di Giovanni Cadonici, canonico della cattedrale di Cremona e autore Leopoldo i quattro fibri Della storia del Padre Girolamo Savonarola daFerrara domenicano della Congregazione di S. Marco di Firenze,Livorno 1782 ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] , Repertorium bibliographicum, Milano 1948, n. 5824) e l'edizione di Ferrara del 1472 della Sphaera mundi di Giovannida Sacrobosco (cfr. Hain, cit., n. 14100).
Secondo una notizia riferita da Symon de Phares, l'A. durante gli ultimi anni della sua ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] in edizione definitiva nel 1575; di svariati ritratti, fra cui quello di Alfonso d'Este duca di Ferrara e di Giovannida Valletta Gran Maestro dell'Ordine di Malta, inciso da Martino Rota, e di alcune opere a stampa, fra cui i Libelli duo, alter de ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] 1469 Venezia aveva concesso a Giovannida Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio Planella. Il D. cercò di ottenere un analogo privilegio daFerrara. Nel corso del 1470 si ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 daGiovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] realtà la seconda moglie di Giovanni. Da evitare infine la confusione causata da alcuni autori che identificano nel . brev. 1787, f. 15; Ibid., Segret. di Stato, Legaz. di Ferrara, ms. 42, 1667 (lettere di mons. C. vicelegato); Ibid., Romagna, mss ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] seguito ad un contratto stipulato il 15 maggio 1503 dal notaio Giovannida Codalunga. Purtroppo non si possiede il testo del contratto, era venuta definendo nell'area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto, per la creazione della ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...