ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] dei due tipografi olandesi. Non è da escludersi anche la partecipazione di E. a qualche iniziativa tipografica ferrarese: è del 10 apr. 1477 un documento che attesta la presenza di E. a Ferrara in casa di un certo Giovanni Teutonico, che forse si può ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] con la E.: nel 1581 le venne dedicata daGiovanni Donato Cucchetti la prima edizione della Pazzia, mentre tornare però a Ferrara in particolari occasioni e quindi, definitivamente, nel 1598. Dopo la cacciata degli Este daFerrara, avvenuta proprio ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] Tomaso Meleghini (1471); Atti Giacomo della Mella (10 giugno 1473 e s nov. 1473); Atti Giovannida Carpi (1473); Atti Bellino Pregolini (1495); L. N. Cittadella, La stampa in Ferrara, Torino 1873, pp. 6 ss.; A. Baldini, Il Primo libro stampato in ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Novellino), Antonio Comazzano (De proverbiorum origine), Francesco Cieco daFerrara (Mambriano). Riguardo alla lingua, il F. e di settimane dopo, il 14 febbraio, quando i capi ordinarono a Giovanni Badoer di restituire tutti i volumi del F. "in eum ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] da fornire alla sua cronaca maggiore autorità: per esempio, il ritratto di papa Adriano IV dovuto a Giovanni Una costellazione di informazioni cronachistiche: F. P., Riccobaldo daFerrara, codice Fitalia e “Cronica Sicilie”, in Bullettino dell’ ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] quando fu incaricato dagli Anziani di recarsi a Ferrara per prendere contatti con il legato pontificio in Italia di tutti i professori..., Bologna 1947, p. 105; F. Bosdari, Giovannida Legnano, canonista e uomo politico del 1300, in Arti e mem. della ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] aveva fatto imprigionare nel castello di Gesso del Monte di proprietà di Giovanni Boiardo. L'E. considerò quel gesto, di cui non s'è più tardi, prudentemente, egli stesso si allontanò daFerrara. Da parte sua Alfonso I credette opportuno soffocare lo ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] cantiere imitando lo stile degli affreschi di Raffaello e di Giovannida Udine che l’équipe aveva altresì restaurato. Per un s.) nella Cattedrale di Ferrara. Il dipinto, incorniciato da una struttura neogotica ideata da Luigi Crivellucci nel 1875, ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] e documenti precisi, ma sappiamo che fu a Perugia, a Ferrara (dove, secondo Simone Pellati [in Vangelisti], tenne un corso che è un commento del Tractatus di Giovannida Sacrobosco, preceduto da una lettera di dedica al patrizio veneziano ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] 1472; il giurista Iacopo Zocchi daFerrara fece da loro pubblicare il Canon utriusque Padova, Arch. "sigillo", Not. Carrara, f. 148; Not. Da Marano, f. 151; "vettovaglie", Not. Giovannida San Francesco, f. 54; "compromessi sigillo", T. 12, cc. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...