CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] sia stato "cancelliere del Sig. Giovannida Sazadello", come risulta da un registro, citato dal Tiraboschi ( XIX, 136 ss.). Ma nel 1564, egli si trovava certo a Ferrara, intento alla pubblicazione di un'ampia miscellanea delle sue poesie, gli ...
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BARTOLOMEO daFerrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] nel 1555 a cura del francescano Francesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di Murano. Il trattato, che fu quindi considerato opera del benedettino Nicola daFerrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] il Bentivoglio non si hanno particolari. L'8 settembre scrisse a Venezia daFerrara di essere già in viaggio di ritorno e di accompagnare con l'occasione il cardinale Giovanni Borgia anch'egli in viaggio verso Venezia in veste di legato apostolico ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] ancora lui il «maestro Paulo stampatore da libri» che aveva portato a Ferrara un carico di volumi per cui il Nuovi documenti sull’introduzione della stampa a Verona e sulla compagnia di Giovannida Colonia, in La bibliofilia, CVI (2004), pp. 117-133; ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e daGiovanna [...] i quali molti domenicani, come G. Savonarola, L. Alberti, F. Musotti, F. Silvestri daFerrara. Acquistata così ampia reputazione, divenne medico privato di Giovanni (II) Bentivoglio e, nel 1467, 1473 e 1483, magistrato degli Anziani e tribuno della ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] servitore di Luigi d'Este anche dopo la partenza daFerrara, come testimoniano il carteggio tra il cardinale e il di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 351, 356; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 40, 62; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] insieme con Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovannida Prato, tra degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire mezzi economici per la ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno che colla mia vita" (Ibid., vol. 180, n. 79), e daFerrara cercò di dare il proprio contributo raccogliendo fondi a sostegno delle imprese romane del generale.
Nell'aprile 1866, in occasione delle ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque daGiovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] identificare il padre di Teofilo con il "Gerardo del fu Giovannida Terricciola, orafo" che appare in documenti pisani del 1438 Bologna e Ferrara.
A Niccolò V, L. dedicò il suo Dialogus humilitatis, il cui esemplare di dedica fu miniato da Benozzo di ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), daGiovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] e n. 271, c. 1b (canzone anacreontica); Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginn., ms. B 160. 131, sec. XVIII (lett. daFerrara, agosto 1774 a F. M. Zanotti); Forlì, Bibl. comun. A. Saffi, collez. Piancastelli, Carte Romagna: 355 lettere, delle quali 213 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...