AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] librorum de anima dello stesso frate Francesco Silvestri daFerrara. E a Roma le stesse Quaestiones sulla Fisica Sapienza egli preparò la nuova edizione dei commento del tomista francese Giovanni Capreolo alle Sentenze,che vide la luce a Venezia nel ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] milanese Giovannida Cermenate definisce il governo diarchico (il M. nell'episcopio, Maffeo nel Broletto) che da allora cfr. Archetti, p. 285 n. 227), e fu poi personalmente a Ferrara con 100 cavalieri.
In questi primi anni del suo episcopato il M. ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] Nel 1599, insieme agli architetti Rossi e Fontana, inviò daFerrara a Roma al cardinale suo protettore un Discorso et giudizio didattico, insegnando per due mesi ad un certo Giovanni Pino di Ancona, giovane timoniere delle galee pontificie, ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] non mancavano giullari e rimatori, fra i quali va menzionato Ferrarino daFerrara.
Sposata a Tolberto dei Caminesi "di sotto" prima del 1291( una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovannida Serravalle, Cristoforo Landino), l'altra ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovannida Mantova, già morto a quella data.
A proposito della sua formazione artistica . Dal 1489, anno in cui il F. risulta abitare a Ferrara "super viam Magnam" (Franceschini, 1995, n. 707), la ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] in missione a Ferrara.
Nel 1387 l'attività pubblica dell'I. raggiunse il massimo dell'impegno e del prestigio. Il 16 gennaio fu deliberato l'invio di un'ambasceria al papa Urbano VI, allora a Lucca, composta dall'I., daGiovannida Calcina e dai ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] i motivi per cui E. si sia successivamente recato daFerrara a Milano, presso la corte viscontea, e perché abbia pp. 197, 200, 215, 226; D. De Robertis, Iohannes Carpensis/Giovannida Carpi, in Tradiz. class. e lett. umanistica per A. Perosa, I ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] medica. Nipote del minorita Gabriele Rangoni, discepolo di Giovannida Capistrano, vissuto molti anni in Austria e in Germania, duca stesso e Isabella d'Aragona.
Durante la guerra di Ferrara, forse il punto più critico delle relazioni tra l'Ungheria ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] pubblicava il De sorte et commenda beneficiorum. Una copia di questa fu inviata dal M. a Giovanni Pico della Mirandola, che in una lettera scritta daFerrara il 29 maggio 1492 prometteva di ricambiare l'apprezzato dono con l'invio di alcuni suoi ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] Leonello egli soleva scrivere a Borso, che era spesso lontano daFerrara, informandolo di ciò che accadeva a corte e in città. quale il C. sarebbe stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...