GIOVANNIda Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Panaro e poi, attraverso il Po, approdò a Ferrara e da lì, oltrepassata Rovigo, raggiunse la fortezza di Monselice, l'accresciuta influenza della fazione dei da Romano, che ritenevano favorita dall'operato di Giovannida Vicenza. Egli, frattanto, si ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovannida Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le trattative intercorse tra Giovannida Oleggio 1783, pp. 187 s.; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1850, p. 334; G. Sanesi, Siena nella lega contro il ...
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GIOVANNIda Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] signoria territoriale. Infatti, nella difficile successione per la signoria di Ferrara ad Alberto d'Este, morto nel 1393, Azzo d'Este proprio da Alberico da Barbiano, mentre a Bologna si sospettava ormai decisamente dell'affidabilità di Giovannida ...
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GIOVANNIda Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] di forza da essa esibita nell'agosto del 1305 quando aveva mandato al patibolo Giovanni Dal Ferro, 79; Liber sive Matricula notariorum Comunis Bononie (1219-1299), a cura di R. Ferrara - V. Valentini, Roma 1980, pp. 390, 424, 451; C. Ghiradacci, ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] rispettivamente di Ludovico Vitali, Ascanio daFerrara, Girolamo Cardano e Costanzo da Bologna.
Il D. usò registro, indice ed errata-corrige, ricorderemo il Trattato di pittura di Giovanni Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato concluso fra il ducato ...
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GIOVANNIda Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] gran parte della sua produzione successiva all'incontro con Giovannida Correggio. Garin (1980) ha individuato in un Liber seguito comentato per messer Carlo Susenna in Ferrara," è stato pubblicato con il commento da Kristeller (1956, pp. 253-255). ...
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GIOVANNIda Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] città di Roma, Siena, Napoli, Bologna, Padova, Pavia e Ferrara. Il ricavato, tolte le spese e gli eventuali debiti, sarebbe le edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovannida Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id., 1936, p ...
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GIOVANNIda Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] manoscritto sono anche copiate una lettera di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una lettera del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in FerraraGiovanni Canal, registrata e sottoscritta in data 26 giugno ...
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GIOVANNIda Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] rinnovò la vecchia polemica antiumanistica contro la lettura dei libri pagani, sostenuta già daGiovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino daFerrara. Ma se questi avevano condannato tutti i classici, G. inveì solo contro ...
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GIOVANNIda Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovannida Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] dei servi Buscanetto e Massimilla. La gioia, che dà il titolo alla commedia e intorno alla quale ruota gran ., 159, 163 s., 233; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1712, p. 288; F.A. Zaccaria, Bibliotheca Pistoriensis, Torino 1752, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...