PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] vigore allo Studio cittadino, Niccolò d’Este III riuscì a condurre Pietro a Ferrara per destinarlo a una cattedra civilistica, accanto ad Antonio da Budrio e Giovannida Imola per il diritto canonico: quanto di meglio lo Studio bolognese poteva ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. Da Parma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dell'opuscolo Pronosticum… super Antechristi adventu di Giovannida Lubecca (1474), un testo che ha molte Studi e ricerche di letteratura umanistica, Napoli 1956, pp. 31-41; L.M. Ferrari, A. I. a Volterra, in Rassegna volterrana, XXXII (1965), pp. 26 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] tornò a Firenze come preposto del battistero di S. Giovanni; da quel momento intensificò la partecipazione alla vita culturale cittadina. letterarie fino a dirigere da solo la redazione, intraprese un viaggio di piacere daFerrara a Napoli, con tappe ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di questo documentari daFerrara e da Modena per due dipinti del Guercino, in Giornata di studi guerciniani… Cento… 1991, Ferrara 1991, ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] attestare una frequentazione diretta da parte di G. della Curia pontificia dopo il trasferimento del concilio daFerrara a Firenze. Qui, in tale proposito un ruolo fondamentale è quello svolto daGiovannida Spilimbergo, al quale è probabile che G ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] 14 apr. 1471, data di assunzione del titolo ducale di Ferrarada parte di Borso, e il 19 agosto dello stesso anno, , Bari 1991; M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S. Foà, Giovannida Correggio, in Diz. biogr. degli Italiani, LV, Roma ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] dal commento Super dialecticam Petri Hispani del domenicano Filippo daFerrara (probabilmente morto nel decennio 1350-60 e dunque grosso è forma (dottrina di Francesco Bleth avversata daGiovanni il Canonico). Questi spunti di realismo convivono ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 15-18; Giovannida Prato, Il paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, II, Bologna 1867 p. 80; G. Negri, Storia degli scrittori fiorentini .... Ferrara 1722, p. 444; D. M. Manni, Osservaz. istor ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...