FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] cadere le offerte che gli erano venute da Roma e daFerrarada parte di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu difficile; fra l' rimaste incompiute; fra i secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti nel 1445 in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non 1991; G. R. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, intr. di A. Belluzzi, Roma 1992 (con bibl.); Raffaello e i ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrarada Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di C. di Carlo - G. Tinazzi, 1995, p. 13).
Ma Ferrara era anche il deposito di tutto, o di moltissimo, del materiale visivo del e lasciano il passo alla nuova pseudocultura (rappresentata daGiovanni, lo scrittore alla moda). Ma anche il contrasto ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] gli erano stati affiancati, Giovannida Giovinazzo "magne regie curie iudex" e Matteo da Lodi "iudex curie Vicarie 1341, con la mediazione del marchese Obizzo d'Este, signore di Ferrara, era stato stipulato un accordo, per cui Mastino Della Scala, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] come appunto Giacomo della Marca o, poco più tardi, Giovannida Capestrano, sono indice d'una vitalità nell'Osservanza, di il tempo necessario e previsto, passò a Pavia, poi a Ferrara, predicando in seguito a Padova per la Quaresima e trattenendovisi ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] .
Nel 1290, in occasione del capitolo generale di Ferrara, I., insieme con altri tre autorevoli frati, ricevette , parole ritrovate. I racconti agiografici di Giovannida Mailly, Bartolomeo da Trento e I. da V., in Le riscritture agiografiche. Atti ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Laur. VIII,plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di Giovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, p.342); il 13); il Pla collaborò daFerrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- GiovanniDa Mula. Ed in tal campo non era solo un , ibid. 1842, p. 438; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara..., V, Ferrara 1848, pp. 65, 452; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovannida Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Ferrara, Padova e Venezia alla ricerca di illustri maestri ("ad perquirendum de famosis doctoribus") da condurre Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragionamenti del 1389. Romanzo di Giovannida Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867). Nel ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] provato che egli fosse informatore dei Medici daFerrara). Dell'accusa sin d'allora mossagli, . lett. ital., XXXIX[1902], p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. Luzio-R. Renier ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...