BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X . R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovannida Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] essere consultato sul concilio; ma non pare che si movesse daFerrara. Più tardi, nel 1548, fornirà invece la sua opinione romani Impeni libri duo, pubblicato per la prima volta a Basilea, daGiovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro, con l' " ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Parentucelli, Pietro da Noceto e Giovanni Campisio, segretario da parte papale. Ripartito da Bologna senza avere ottenuto nulla dai Bentivoglio, che tuttavia aveva dovuto accettare di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Bayle ad attribuirne la redazione a lui. Nel gennaio 1585 Patrizi pubblicò, su invito di Giovanni Bardi da Vernio, il Parere in difesa dell’Ariosto (Ferrara, G.C. Cagnacini e fratelli) in risposta a Camillo Pellegrino, che ne Il Carrafa (Firenze ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a delle contee di Terracina e Pontecorvo. Giovanni fu però ucciso e il cardinale non subì ritorsioni da parte dei Borja. Anzi, quando ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di F. Egidi, I, Roma 1905, pp. 94, 165; Riccobaldo daFerrara, Compilatio chronologica (1312-13 circa), in L.A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, IX, Mediolani 1726, col. 235; Giovannida Nono, Visio Egidii regis Patavie (1340-50 circa), a cura ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in Persiceto. Quanto alla bonifica dei 23.000 ettari del Polesine di San Giovanni Battista di Ferrara, voluta con determinazione da E., sarà realizzata sotto Alfonso.
Promotore, dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Alberto degli Albizzi, che in una famosa lettera (tradotta daGiovannida San Miniato) teorizzava la necessità di riportare il pontefice a che, come è noto, saranno discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione finale di Antonio di Massa - ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Vincenzo Mortillaro, contro i liberisti Francesco Ferrara, Emerico Amari e Raffaele Busacca, Mantia, I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovannida Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia nel 1831, pp. 235-286 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] affreschi condotti sulla volta daGiovanni d'Alemagna e da Vivarini - i quali, dopo la morte del primo e la rinuncia del secondo, sarebbero stati sostituiti, a partire dal 1451, da Ansuino da Forlì e Bono daFerrara - motivo ulteriore di ritardo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...