MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] progetto, di proseguire il restauro sui dipinti di Giovannida Udine al primo piano delle logge e di affrescarne 315 s.; Id., Restauro delle logge Vaticane eseguito dal pittore A. M. di Ferrara, ibid., 6 giugno 1857, pp. 121-123; A. Rufini, Guida di ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] (I. Mazzoni Toselli, Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; A. Gatti, La 65, 69, 74 ss., 79 s., 84, 100; F. Filippini, Ercole Grandi daFerrara, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] degli apparati effimeri per la canonizzazione del beato Giovannida Capestrano (Marchionne Gunter). Nel 1695 gli venne . 27 s., 216 s. n. 48; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella…, Roma 1995, pp. 44, 175 n. 214; D. Sinisi ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed a Giovanni di Navarra (Esposizione delle opere ..., 1855). Il disegno, Musei civici di Bologna), dal titolo Torquato Tasso fuggito daFerrara si presenta in incognito alla propria sorella in Sorrento ... ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] le opere si sono perse le tracce. A Ferrara, su commissione di Ercole d'Este, realizzò una Testa di s. Giovanni Battista: destinata, come risulta da un pagamento del 22 febbr. 1502, a suor Lucia da Narni (Venturi, 1888, p. 88; Franceschini, p. 479 ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] 313); coll. Montecatini, Decollazione di s. Giovanni Battista (incisa dal Bolzoni); coll. Santini, Sibilla.
Attribuzioni da rifiutare: Dresda: Galleria, n. 371, Veronica (Inv. del 1754 come "Cremonese daFerrara", ma: Guercino giovanile [H. Posse nel ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] , nel 1471 riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti daGiovannida Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, alle Carceri potuto conoscerla a Mantova, a Padova, a Ferrara, con cui Cremona aveva relazioni fattesi più frequenti ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovannida Mantova, già morto a quella data.
A proposito della sua formazione artistica . Dal 1489, anno in cui il F. risulta abitare a Ferrara "super viam Magnam" (Franceschini, 1995, n. 707), la ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrarada Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] , con un decreto del luglio 1797 si sanciva l'unione di Ferrara, Bologna e la Romagna alla Repubblica Cisalpina. Tra i deputati fautori Celibe, designò erede dei suoi beni il pronipote Giovanni, da lui educato personalmente.
Il C. morì nella città ...
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COSTANZO (C. daFerrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] ci resta dei sultano (esistono medaglie anche di Bertoldo di Giovanni e di Gentile Bellini oltre a ritratti in pittura) e . della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. daFerrara. Gli anni ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...