LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] da Dosso Dossi e dalla pittura veneziana contemporanea. Poco dopo, probabilmente nella seconda metà del secondo decennio, si deve collocare il S. Giovanni in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] " a Poussin - e da lui diretta insieme con Paola Della Pergola.
L'ultima sua sintesi storico-critica, anch'essa condotta con la collaborazione di Pepe (Cultura e teoria artistica nella prima metà del Settecento a Roma, in Giovanni V del Portogallo ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] lombardo (cremonese), il C. è da supporre al lavoro a Ferrara già nel 1469 tra i pittori chiamati attribuzione di E. Sandberg Vavalà (1937); Venezia, coll. Cini: S. Giovanni Battista (già Stroganoff), attribuzione di Sandberg Vavalà (1937, fig. 5), ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] 1552, non ancora quarantenne) daGiovanni, che fu certo il suo primo maestro; passò poi presso -16; Beschreibender Katalog der Handzeichnungen in der... Albertina: VI, Die Schulen von Ferrara, Bologna..., a cura di A. Stix-A. Spitmüller, Wien 1941, p. ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Buje in Istria, seguiti l'anno successivo da S. Alessio e S. Giovanna Falconieri per la chiesa dei Servi a nelle chiese, luoghi pubblici, e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 43; Descrizione delle architetture, pitture e sculture ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, daGiovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] (Bartolozzi, 1754). La designazione del Buonvisi alla Legazione di Ferrara spinse il F. a separarsi dal suo mecenate: a dei nove figli del F. sono ricordati da F.S. Baldinucci (ibid., p. 46): Giovanni Sebastiano, medico della corte medicea; Giuseppe ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui insieme con l'ing. P. P. Ferrara, sulle possibilità di restauro della locale chiesa e del cortile del monastero di S. Caterina da Siena, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] , p. 165), costituiscono la prova della vicinanza tra Jacopo da Montagnana e Giovanni Bellini, sempre filtrata però da «un’accanita acribia grafica propriamente mantegnesca» (De Marchi, in Jacopo da Montagnana, 2002, p. 162).
I modelli belliniani cui ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] di restauro del G. fu, in parte, contestata daGiovanni Secco-Suardo, che, tuttavia, nel suo Manuale ragionato… bibl.); A.P. Torresi, Giovanni Rizzoli ed altri restauratori ed artisti a Pieve nell'Otto-Novecento, Ferrara 1996, ad indicem; Id., ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] 1565 il G. era impegnato a Roma per il cardinale di Ferrara nei lavori della villa a Monte Cavallo oltre la strada.
4, pp. 3-8; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Giovanni Antonio Garzoni da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...