TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] sia ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovannida Modena, sia grandi t. del passato, come grande raccolta di ricettari su varie arti che inizia a Ferrara, passa da Venezia e poi ritorna in terraferma per spostarsi a ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova daGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovannida Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti". Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, pp. 64, 79; A. Ferrari, Dove sarà finito il... Mantegna che i Chieppio conservavano...?, in ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] si impegnava a prestare la sua opera al vescovo Giovannida Gallarate (Filippini, Zucchini, 1947); l'11 novembre Madonna dei Denti, va ricordata la Madonna dei Battuti bianchi di Ferrara (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca), e ancora l'acrostico del ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ubicazione ignota, ma già in collezione Massari a Ferrara (Guarnieri, 2001) e una Madonna in trono conte Leopoldo Cicognara(, II, Venezia 1888, p. 369; A. Moschetti, Giovannida Bologna pittore trecentista veneziano, in Rassegna d'arte, III (1903), 2- ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] partire dal 1325) e di Siena (1363-1397), opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovannida Baiso.
Tecniche di lavorazione
Probabilmente soltanto nel sec. 12° il legno iniziò a essere utilizzato per gli arredi ...
Leggi Tutto
GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di questo documentari daFerrara e da Modena per due dipinti del Guercino, in Giornata di studi guerciniani… Cento… 1991, Ferrara 1991, ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] nella chiesa di S. Vito, insieme al pittore Stefano di Benedetto daFerrara: nel documento, datato 6 giugno 1349, B. viene per la . è nominato esecutore testamentario del conterraneo Giovannida Modena, prebendato della cattedrale di Treviso ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] . Tra le altre opere spiccano poi i Ss. Giovanni Battista e Agostino della collezione Serra di Cassano a Zeri, Torino 1982, p. 537; A.S. Norris, Costanzo (C. daFerrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis), in Dizionario biografico degli ...
Leggi Tutto
AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] -1972, pp. 501-520; C.L. Ragghianti, Stefano daFerrara, Firenze 1972; R. Longhi, La pittura del Trecento nell Torino 1983a, pp. 229-304; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di Cremona.Questo tipo dovette essere ben presente tra altri a Giovannida Campione (v. Campionesi), che tra il 1351 e il 1363 pp. 44-48; T. Krautheimer Hess, The Original Porta dei Mesi at Ferrara and the Art of Niccolò, ArtB 26, 1944, pp. 152-174; ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...