GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] . con il "Maestro Antonio da Imola" attestato a Ferrara per eseguire un ritratto di Leonello d'Este da un documento della Camera ducale con le immissioni padovane di Marco Zoppo e Giovanni Francesco da Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] F. a Ferrara, se non diversamente indicato). La decorazione di S. Francesco, distrutta nel 1865 ma ricordata da un disegno la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] nucleo più tardo porta l'intervento di Giovanni Cademosto da Lodi, che modificò l'assetto originario venne realizzato per conto di Borso d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara (1413-1471), ed è databile ante 1471. Altri esempi di questa tradizione ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F. Munich 1833, n. 2330; III, ibid 1834 nn 1017, 1022, 1050; G. Ferrario, Le.dla-ssz"che s.tampe... , Milano 1836, pp. 30 s.; F. ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 1504 (Hermann, 1900, p. 270).Il 10 apr. 1514, da una lettera del figlio Cesare, risulta essere già morto (Campori, 1872 87, 99 s.. 254 ss.; T. De Marinis, La legatura... a... Ferrara e Modena, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna, a ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] Nell'ospedale romano di S. Giovanni realizzò l'ospizio per tubercolotici Ronciglione, Osimo, Albano e Ferrara.
Dal 1893 venne affiancato dal ; caduta la giunta Nathan, fu rieletto nel 1914, e da quell'anno sino al 1920 fu assessore all'Edilizia e al ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 daGiovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] un riquadro dell'affresco di Pietro da Cortona nel salone di palazzo Barberini e il 1676 dovette essere a Ferrara, dove ritrasse il cardinale legato Sigismondo in patria, poco dopo il 1691.
Il figlio Giovanni Francesco, nato a Trento il 18 febbr. 1668 ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] con Bologna, Modena e Ferrara, molto accurata nell'idrografia, prese così parte alla polemica sull'"ordine tedesco" da usare per le volte di S. Petronio, dei beni la figlia Leonora, moglie di Giovanni Crescimbeni, ed erede proprietario il primo figlio ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] parte degli episodi rappresentati riguardavano il Filocolo di Giovanni Boccaccio, come si evince da un pagamento (28 maggio 1502) per o a una cappella dell'Osservanza, non sappiamo se a Ferrara o a Reggio Emilia.
La datazione si deve a Venturi ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il Giovanni Boldu nel 1457 e conservata nel Münzkabinett di Berlino.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie amministrative storiche e artistiche relative a Ferrara..., II, Ferrara ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...