LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] le stimmate dipinto per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti fino al primo Settecento Lucae Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, p. 46; G. Frabetti, Manieristi a Ferrara, Ferrara 1972, p. 25; S. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] padano vengono da quattro lettere inviate a Francesco de’ Medici da Bernardo Canigiani, residente fiorentino a Ferrara (Milanesi, granduca nella medaglia in vetro e argento di Francesco I e Giovanna d’Austria del Museo del Bargello (Supino, 1899, p. ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] che dal fatto che il 3 giugno 1540 il pittore Giovanni Cariani, attraverso un atto notarile, lo nominò suo procuratore di S. Vito, a Ferrara, e fu venduta dalle monache in una data imprecisata del secolo scorso (da allora di ubicazione ignota: ripr ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] gli altri, anche dai figli del B., Giovanni e Gentile; l'altra (seguita da ultimo da M. Röthlisberger, 1956) secondo la quale il , l'Alberti, a Venezia nel 1437 e più tardi a Ferrara. Le composizioni a molte figure del B. riflettono soprattutto le ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] da Carlo Carafa di Moncalvo, questo monumento sepolcrale denso di decorazioni araldiche (tra cui la croce di Calatrava) fu realizzato anche grazie all'apporto di Giovanni 1980, pp. 10-15; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia…, Fasano 1983, ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Della Scala, vedova del marchese Niccolò II d'Este, signore di Ferrara, morta in Venezia nel 1394.
Dopo aver a lungo procrastinato prestigiosa di proto dell'ufficio del Sal fu assunta daGiovanni Antonio Rosso. La sua fama sopravvisse nella città ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] da scrittori, musicisti, studiosi e scienziati, tra i quali Ulisse Aldrovandi e Claudio Achillini. I nomi di alcuni fra i loro allievi, come Guido Reni, Francesco Albani, Giovanni Risparmio per la pitt. ferrarese, Ferrara 1971, p. 9; Soprintendenza ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] grande cartografo Giovanni Valle e nel e Padova, Padova 1978; G. Venturi, Le scene dell'Eden, Ferrara 1979, pp. 132-159; L. Puppi, Il caffè Pedrocchi di 97-106; G. Pizzamiglio, Viaggiare in giardino: da Altichiero a Padova, in Il viaggio in Italia: ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di a quei cardinali che fossero graditi da entrambe le corone: la rosa ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale di Ferrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 1851 circa, interrotta solo da occasionali incarichi in alcuni teatri Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart in L'Arte in Italia, III(1871), pp. 133 s.;G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, pp. 178, 195, 231-233, 241 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...