GIOVANNIda Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la Goi, Pordenone 1993, p. 198; M. Boskovits, Per Stefano daFerrara, pittore trecentesco, in Hommage à Michel Laclotte. Études sur la ...
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GIOVANNIda Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] presero nome, Reggio Emilia [1959], pp. 54-64; A. Ghidiglia Quintavalle, s.v. Baiso, Giovannida, in DBI, V, 1963, pp. 300-301; N. Rondelli, Jacopo della Quercia a Ferrara 1403-1408, Bullettino senese di storia patria, s. III, 23, 1964, pp. 131-142 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di G., pagato 5 ducati d'oro da parte del gentiluomo bresciano Giovanni Paolo Averoldi (Boselli). Di questo dipinto si : Boccaccio Boccaccino (1990), in Id., Dosso Dossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, pp ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] è verosimilmente un omaggio a Ercole I d'Este, duca di Ferrara e padre di Isabella marchesa di Mantova, incarnazione moderna del semidio campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da Birago, sarebbero state destinate a molteplici ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco da C., Bagolino 1952; A. Puerari, Gli affreschi cremonesi di G. da C., in Bollettino d'arte, XXXVII (1952), pp. 220-230; M.L. Ferrari, G. da ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] - come attesta la sua lettera a Giovanni de' Medici - venne aggredito da un sicario di Ciaccheri, in quanto il progetto di una peschiera da farsi a Mantignano, per contenere le acque dell'Arno (Ferrara - Quinterio).
Quasi contemporaneamente ( ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] Pinacoteca nazionale di Ferrara; le marcate i ss. Antonio Abate e Giovanni Battista, affresco oggi staccato e con bibl.); E.W. Rolands, New additions and proposals for the work of G. da R., in Paragone, XLVII (1996), 551-557, pp. 48-62; L. Vertova ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] un aggiornamento su Alvise Vivarini non più mediato daGiovanni Martini, ma avvenuto direttamente sui testi pittorici 43). Nello stesso anno è segnalato a Ferrara, insieme con Pellegrino da San Daniele, per eseguire decorazioni e scenografie teatrali ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] Verrocchio, con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche Giovanni. Il fatto che nel giugno del 1468 of H.W. Janson, New York 1981, pp. 151-168 passim; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, ad indicem; A. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Commedia dantesca) o C. Rinuccini; o come Antonio daFerrara e A. Pucci, che riprendono, variandoli, i e A. Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono in Lombardia ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...