FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] il Laderchi (1838) e il Lanzi (1789), presenta modi vicini al fare di Giovanni Bellini. In base a ciò nei primi anni dell'Ottocento erano ascritte a Stefano daFerrara (alias il F.) due importanti pale entrate nella Pinacoteca di Brera in seguito ...
Leggi Tutto
CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] e i 3.000 ducati che avanza dal marchese di Ferrara, le possessioni di Villa Camini e (morendo il figlio in Padova, n. s., XXXII (1915-16), pp. 171-92; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, insigne figura d'umanista (1343-1408) Como 1924, pp. 47, 54 s ...
Leggi Tutto
MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] (Grandi, p. 232); la parte di affreschi che si inserisce tra S. Giovanni Evangelista e l’Incoronazione della Vergine sarebbe invece da ascrivere al pittore Stefano daFerrara che, come detto, lavorò a fianco del M. alla ricostituzione di questo ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] 500 lire. Gli Este consentirono anche che il C. si allontanasse daFerrara per prestare le sue cure ad altri principi: egli si reco figlio del C. Giovanni Battista, laureatosi in diritto canonico nel 1476 e lettore nello Studio di Ferrara nel 1479-80. ...
Leggi Tutto
DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] . Caroso e quella, che conosciamo, dei quattrocenteschi Domenico daFerrara, Guglielmo Ebreo, Antonio Cornazzano, ci dimostrano che la , Francesco Giera, G. P. Ernandez, Martino da Asso e Giovanni Varade, detto il Cibre. Attraverso questa scuola ha ...
Leggi Tutto
CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] del luogo della sua morte: forse nel 1492 era ancora vivo ed era tornato ad insegnare medicina a Ferrara, se era lui quel Giovannida Modena che lesse medicina nell'anno 1492.
Unica testimonianza dell'attività del C. restano due codicetti provenienti ...
Leggi Tutto
CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] di Pesaro, Giovanni Sforza. Il C. vi restò per più di un anno, prima di poter finalmente far ritorno alla corte estense.
Dopo la sconfitta e la cattura di Lodovico il Moro, il C. fu mandato oratore residente alla corte di Francia. Partì daFerrara ai ...
Leggi Tutto
BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] a far costruire il campanile terminato nel 1467 dall'architetto Giovannida Como (Cicogna, IV, p. 613). Nell'anno seguente 1735, II, p. 32; G. Pardi, Lo studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 97. Per il periodo mantovano: G. B. ...
Leggi Tutto
DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni Vurster e Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga stampatori" da Lendinara, dove si era trasferito daFerrara e dove aveva lavorato come copista per il medico Niccolò da Lendinara. ...
Leggi Tutto
NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] Favorita; dello stesso Donizetti interpretò la parte di Don Giovannida Silva nel Don Sebastiano in una rara ripresa al Maggio de Taranto), Giulio Neri, Carlo Campanini, direttori Franco Ferrara e Jacques Rackmilovich. Si ricorda anche il film Mi ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...