MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Antonio
Debora Tosato
Figlio dello scultore e lapicida Giovanni quondam Antonio, nacque a Padova intorno al 1465. Nei documenti sono inoltre menzionati i fratelli [...] tardi il Monumento funerario al retore Giovanni Calfurnio, già nel monastero di S. Giovannida Verdara e ora nel chiostro del camerino di alabastro. Antonio Lombardo e la scultura all’antica (catal., Ferrara), a cura di M. Ceriana, Milano 2004, p. 31; ...
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FILIPPO (Filippino) daFerrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] abundantia exemplorum di Umberto da Romano, il Liber de exemplis et similitudinibus di Giovannida San Gimignano, lo Speculum ; A. Superbi, Apparato degli huomini illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, p. 23;M. A. Guarini, Compendio historico ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovannida Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] le attrezzature e molto lavoro in corso ed a finito, rivelano l'esistenza di depositi di merce a Lugo, a Ferrara, a Ravenna e a Rimini, e commissioni di servizi da tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigi d'Este di ...
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MEDICI, Cambio
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze il 22 febbr. 1391, da Vieri di Cambio e Bice di Pazzino Strozzi, nel quartiere S. Giovanni, «gonfalone» Leone d’Oro.
Il padre, giurisperito, [...] riguardi di diverse persone tra cui Matteo Rondinelli, Giovannida Mercatello, Giovanni Barbadoro, Cosimo (Cosimo il Vecchio) e ser Giovanni Cafferecci di Volterra, precettore di Giovanni di Cosimo, il quale nel 1438 aveva appena terminato a Ferrara, ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] del celebre Giovannida Imola (m. 1436), di Battista Sampieri, figlio di Floriano, e forse di Giovanni di Anagni Decretali; l'anno successivo lo troviamo lettore di diritto canonico a Ferrara, ove rimase sino a tutto il 1446. Chiamato dallo Studio ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] maggio 1513. I governatori pontifici di Reggio, Giovanni Matteo Sertori e Giovanni Gozzadini, si servirono del B. per tenere a Alfonso I decise di farla finita e inviò contro il B. daFerrara un corpo di militi che, unitisi a Virgilio di Castagneto, ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] ’influenza estense, nelle sue missioni diplomatiche a Ferrara e, ancora, nelle scelte operate dai figli . 1962, pp. 138, 593; R. Ciola, Il «De generatione» di Giovannida Nono. Edizione critica e «fortuna», tesi di laurea, Università di Padova, a.a ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] che nella Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara si conserva il testo autografo della concessione fatta da Alfonso I d'Este al B. il 16 genn. 1506 per l'esazione dei crediti, concessione confermata daGiovanni Gozzadini, governatore di Parma, per ...
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WALDMANN, Marie Catharina
Marco Beghelli
WALDMANN, Marie Catharina (in arte Maria; nota anche con il nome da sposata Massari Waldmann). – Nacque a Vienna il 19 novembre 1845 in una famiglia di umile [...] il 24 aprile 1869 avviò la nuova carriera daFerrara proprio con il Prophète, ristudiato in lingua di M. Beghelli - N. Badolato, Parma 2014; N. Badolato, M. W. e Giovanni Bolelli: a proposito di una scrittura mancata, in Studi verdiani, 2016, n. 26, ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] progettato dal provveditore Giovanni Emo contro il baluardo ferrarese della Stellata, ritenuto scarsamente presidiato. Dopo aver superato facilmente le difese esterne, contrattaccati con violenza dai soldati subito accorsi daFerrara, i Veneziani ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...