GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] 'invito da parte del duca di Ferrara a esaminare le recenti opere di fortificazione da lui fatte costruire. DaFerrara Michelangelo Baccio Valori, nonché i tre cardinali fiorentini Niccolò Ridolfi, Giovanni Salviati e Niccolò Gaddi. Essi, più che un ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui Roma e Ferrara. In quest'ultima città nel 1546 godette della protezione della duchessa Renata ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque daGiovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] proprio a Siena, Paolo di Castro, Raffaele Fulgosio e Giovannida Imola e, in più, il suo trattato De testamentis 1443; attese inoltre alla Lectura Institutionum, che terminò nel 1448 a Ferrara ove si era trasferito su invito di Leonello d'Este. Nella ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovannida Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] nella famiglia di Niccolò Il d'Este, signore di Ferrara, e nel 1366 divenne insegnante di grammatica latina a Treviso di pacificare le fazioni, guidate rispettivamente da Nanni Gozzadini e daGiovanni Bentivoglio, che si contendevano la signoria ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di qualche decennio successivi danno notizia di due soli figli del G., Andrea e Giovanna, e indicano quale moglie Giovanna, figlia di Jacopo daFerrara. Attestano anche che Giovanna gli aveva recato in dote la somma di 1600 lire, ma non è stato ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] liberare i filoimperiali (secondo il cronista modenese Giovannida Bazzano); alla fine di quell'anno ( 51, 54b, 60, 62, 67d, 75d, 79, 82; Bartolomeo (recte: Nicolò) daFerrara, Polyhistoria, ibid., XXIV, ibid. 1738, p. 764; Chronicon Parmense, a cura ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] (30 luglio 1321; Archivio di Stato di Treviso, Notarile, Giovannida Fossalunga, cc. 8r, 12r). Il 25 agosto dello stesso Deus’ à fato per opra; al patto ghibellino stretto a Ferrara il 28 giugno dello stesso anno a sostegno di Galeazzo Visconti si ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] portacroce che Iacopo aveva ricevuto in dono dal marchese di Ferrara Borso d’Este, probabilmente durante il Concilio dei Greci realizzati dal medesimo artefice, l’orafo Giusto di Giovannida Firenze, forse appartenente a una famiglia di artigiani ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] , Arlotto da Prato, allora a Parigi; in tale veste presiedette il capitolo provinciale tenutosi in Ferrara, alla nel suo secolo (Matteo d'Acquasparta, Giovannida Varagine, Servasanto da Faenza, Agostino Trionfo), ma procede sistematicamente ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] parte anche alle ambascerie della primavera del 1388 a Ferrara e dell'autunno dello stesso anno presso Gian Galeazzo sentenze da lui emesse in questa carica, redatto dal suo notaio Bartolomeo di ser Giovannida San Miniato, fu pubblicato da Gaetano ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...