SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] , il Moro dispose una nuova dislocazione del fratello protonotario daFerrara a Napoli.
Qui Ascanio giunse nell’ottobre del 1481 e tirò dietro di sé i cardinali Rodrigo Borgia e Giovanni d’Aragona.
Tra le ricompense che spuntò dal neoeletto papa ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Nel febbraio del 1500 Boccaccio dovette però allontanarsi daFerrara accusato di uxoricidio, e non si può escludere dei ss. Giorgio e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 daGiovanni Karcher con i bordi su disegno di Luca d’Olanda (il contratto ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] il 5 luglio a Pavia dal F., Andrea Doria e Giovannida Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Verona. Anche Annibale, sposato come Alessandro a una Strozzi di Ferrara, militò nell'esercito veneto; morì appena trentenne a Padova nel ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovannida Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione alcuni giureconsulti, Padova 1892, p. 22; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto il sec. XV, in Atti della Deput. ferrarese di storia Patria, VI ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] rilevanti, fra cui la concessione al predicatore francescano Giovannida Capestrano di poteri all’interno di quel dicastero del Concilio di Basilea si riunirono nel gennaio 1438 a Ferrara. Orsini, che li raggiunse all’inizio del mese successivo, ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] stesso ministro provinciale Giovannida Fano, che da Colpetrazzo.
Dal 1536 M. iniziò un’incessante attività di predicazione parenetica con caratteri profetico-penitenziali in tutta la penisola, dal Montefeltro a Manfredonia, passando per Ferrara ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo daFerrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovannida Lira, che lo aveva aiutato, il 29 luglio dello stesso anno , Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 641; II, ibid. 1868, p. 175; G. Campori, ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Tornato a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovannida San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. spese di don Lorenzo, fra il 1640 e il 1641, tra Bologna, Ferrara, Venezia e Parma. Il F. fu anche a Mantova, Modena e ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] di bottega Antegnati); presso l’Accademia filarmonica di Verona e S. Giovanni a Brescia (1604); nella cattedrale di Parma (dal 1599 al 1606 Mantova di Paolo seguì di poco la partenza daFerrara e venne, presumibilmente, favorita dalla vedova del ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] .
Dal 1626 il C. seguì come figurista il Curti a Ravenna, a Ferrara, a Parma nel 1628, e ancora a Modena nel 1631-32 fino alla e la Matteucci; quella che segue al salone di Giovannida San Giovanni (ora sala III), secondo la Feinblatt (1979)il che ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...