GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] ed egli stesso si firmò sempre Giovanni, forse in ricordo di un Austria passando per l'Aia, Colonia e Ratisbona, accompagnato dal segretario con la promessa dell'invio di un ambasciatore a Venezia da parte di quest'ultimo.
Lasciata la Boemia, il 21 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Selectae quaestiones iuris variae (Colonia, G. Calenius, 1570, , 295; F. Saraceni, R. M., Napoli 1820, estr. da Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, V, Napoli 1818, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] le posizioni dei padri conciliari presso l'Università di Colonia, trattò con i principi renani la pacificazione della Germania il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare una copia da Cosma Raimondi da Cremona e la ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] oltre che socio fondatore della colonia arcadica di Parma, col nome Ragionamenti sacri su le tre prigionie di S. Giovanni Battista, di S. Pietro e di S. amaro" (pp. 5 s.). Il B. muove da un'affermazione fisiologica, la quale trova largo riscontro nell ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il 2 giugno 1542 fu creato da Paolo III cardinale prete col titolo di SS. Giovanni e Paolo.
Tale nomina suscitò sulle "cose di Colonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo di Colonia Adolfo di Schauenburg. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di un incontro tra questi e il papa e chiedere l’arresto e la consegna di Arnaldo da cancelliere imperiale e vescovo di Colonia, Rainaldo di Dassel, suo ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] fonti viene talvolta ricordato come Giovanni di Tagliacozzo, nacque, forse in agli arcivescovi di Magonza e di Colonia il salvacondotto per recarsi a Magonza: fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] nella National Gallery di Dublino, della Passeggiata campestre di Colonia (Wallraf-Richartz Museum) e della Scena pastorale di Chicago la serie dei Capricci fiamminghi tradotti in stampa daGiovanni Volpato prima del 1772 (Bulgarelli, 1973). Redazioni ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni 1598, ff. 22r, 173v, 180r; Id., Bibliotheca selecta, II, Colonia Agrippinae 1607, pp. 273, 323; L. Ducci, Ars historica..., Ferrariae ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] in piedi un corpo capace di dare il suo sostegno all'esercito capeggiato da C. Zucchi ai fini di una più efficace resistenza. Ma l' grazie alla sua abilità, soprattutto presso la folta colonia straniera: lo stesso Garibaldi, riconoscendogli il merito ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...