Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. e da numerose statue e ritratti (fra cui sono da ricordare il busto aureo proveniente da Avenches e la statua equestre in bronzo un tempo dorato, collocata fino al 1538 davanti a S. Giovanni ...
Leggi Tutto
Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] mistica di S., influenzato, oltre che da Eckhart, dallo pseudo Dionigi e daGiovanni Scoto Eriugena: l'Uno Dio come otto anni teologia e filosofia, fu mandato all'univ. di Colonia ove fu scolaro di Eckhart, le cui dottrine modellarono profondamente ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli da Carlo. A tali domini aggiunse (1522) il a re del voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, sia perché la maggior parte (1531) re dei Romani a Colonia, riconobbe l'impossibilità di distruggere il ...
Leggi Tutto
Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] da parte del giovane Lutero, il T. venne spesso annoverato tra i precursori della Riforma.
Vita
Domenicano a Strasburgo, completò i suoi studi a Colonia e che prosegue nei tempi moderni, in s. Giovanni della Croce, nei mistici del Seicento francese e ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] Filippo Gerolamo (Milano 1672 - Varsavia 1721), nunzio a Firenze, Colonia e Varsavia; Carlo (Milano 1670 - ivi 1732), grande di Rerum Italicarum scriptores; il figlio di lui Alberico (v.); Giovanni (Milano 1732 circa - ivi 1799), prefetto del Palazzo ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] riferito il Filemone e Bauci del museo Wallraf-Richartz di Colonia) si riflette profondamente sulla sua attività: le forme Giovanni a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da ...
Leggi Tutto
Nome di sante e beate: 1. Moglie del sacerdote ebreo Zaccaria, madre di Giovanni Battista. Nel Vangelo di Luca (1, 6 sg.) si narra di E., vecchia e sterile, e dell'annuncio fatto a Zaccaria dall'angelo [...] nome Giovanni. Durante la gravidanza, E. stette nascosta 5 mesi, nel sesto fu visitata da Maria Vergine, legata a lei da vincoli le rivelazioni su s. Orsola e le 11.000 vergini di Colonia e le molte lettere in cui condanna la decadenza della Chiesa. ...
Leggi Tutto
Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. Graziato da Alfonso VI, fu inviato in missione diplomatica in Francia, in Inghilterra e a Roma ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] oscuro delitto a lasciare Roma, si recò a Colonia (dove nel 1484 pubblicò Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 daGiovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione. ufficiali da lui fatti stampare durante il suo pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P ...
Leggi Tutto
colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...