L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e, fuori le mura, della chiesa cattolica eretta daGiovannida Montecorvino nel 1298. Un'architettura religiosa vera e decorativa si ritrova espressa con analoghe tematiche in Corea nella colonia di Lolang, presso Pyongyang (108 a.C. -313 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] alla metà del sec. 13° la chiesa dei F. di Colonia e poi modificata su impianto basilicale; la fabbrica è stata pesantemente segnata tra i quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), Giovannida Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] s. romano a calce che Giovannida Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in Europa lignea, con particolare riferimento alle porte del duomo di Colonia. All'interno di un unitario progetto decorativo, è stata ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] alla cultura pittorica della Reichenau e di Colonia, costituiscono una delle più significative testimonianze della e terminata con la completa ricostruzione dell'abside, a opera di Giovannida Ferrara e del figlio Nicola, tra il 1386 e il 1398 ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] del sec. 13°, si individuano invece elementi derivati daColonia e dalla Francia.La scultura monumentale di questo gotica sono le chiese di Eysden, Stein, Thorn, quelle di S. Giovanni (Sint Jan), S. Matteo (Sint Matthijs) e la chiesa dell'antico ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] epoca la moglie Drutginis si adoperava per iscritto per ottenere daColonia il denaro che le spettava, cosa che non sarebbe stata questo tipo a Toruń (un tempo nella chiesa di S. Giovanni, ora perduta), nel castello di Šterberk e a Breslavia (Varsavia ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] metà del sec. 13°, e in quelli della cattedrale di Colonia, dell'inizio del 14° secolo. La decorazione figurata delle estremità inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovannida Baiso.
Tecniche di lavorazione
Probabilmente soltanto nel sec. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio forma di chiesa (per es. quello di Colonia del 12° sec., Londra, Victoria and tridimensionali, in particolare, sono di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] la mostra del Werkbund di Colonia nel 1914, alla quale dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S.
E. dei neonati Abbandono dei neonati ( esposti) da parte dei genitori. Presso gli antichi Greci l’e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e fine, e par generare essa, da sola, le fabbriche: la certezza astratta del . Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema Die Sakrale Baukunst Italiens im 11. und 12. Jahrhundert, Colonia 1987; AA.VV., Il Duomo di Orvieto, a ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...