BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] al capitano Prode, comandante di piazza, per deporre da tutte le cariche il Petrucci e gran parte dei 105) indica inoltre due edizioni di Colonia (1578, 1580) di un De di teologi come Tommaso d'Aquino e Giovanni Duns Scoto, allo scopo di dimostrare che ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, daGiovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] della Maona di Chio, in ruoli di governo della colonia del Levante. Ma i Giustiniani mostrarono, altresì, competenze di S. Gerolamo, fatta edificare nello stesso anno da un altro Giovanni Giustiniani (fu Francesco, del ramo Campi), nel quadro ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] ad aderire alla lega i signori di Gaeta che ormai da tre decenni tolleravano sul loro territorio la colonia saracena, servendosene come baluardo contro i conti longobardi di Capua, a Giovanni fu conferito il titolo bizantino di patrizio imperiale. D ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] 1483. Le continue minacce che colpivano in quegli anni la colonia genovese di Chio, presa di mira dalla flotta turca, costrinsero creata per far fronte agli atti di pirateria di Giovanni Galiano da Nizza. Nel 1490 fu membro dell'Officium maris ed ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Pretiosi frutti, né con Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più perle prov. napoletane, LX (1935), p. 261; J. Prawer, Veneziani e colonie venez. nel Regno di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al secolo XV, ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] più incerti e contestati della colonia, carica che mantenne per circa sei anni interrotti da più brevi reggenze del commissariato dalla quale il 1° aprile 1902 ebbe a Cheren il primogenito, Giovanni, e il 4 agosto il secondo figlio, Michele, nato a ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] scienziato e poligrafo riminese Giovanni Bianchi (Jano Planco) con le sole iniziali], pubblicate e corredate di note da Guid'Antonio Zanetti (Bologna 1789).
L'opera è divisa origine a una ripresa della Colonia Rubiconia di Rimini, accademia che ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] ad un accordo con loro e fu in conseguenza scomunicato daGiovanni VIII.
Intorno all'875 tutti gli Stati marinari avevano fatto Formia, D. chiamò in suo aiuto i Saraceni della colonia di Agropoli presso Salerno, bloccando così l'avanzata dei Capuani ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] 1753 una serie di privilegi, sarà più tardi riconosciuta da J.-P. Migne.
Il F. morì a Venezia -24 aprile, 13 e 28 ag. 1756; Notarile, notaio Giovanni Cabrini, b. 1162, n. 603 (24 aprile 1748); ; Passaggio dell'elettore di Colonia per Venezia (1755), a ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] quale misura ma, apparentemente, ancor più della stessa colonia veneziana di Negroponte. Nello stesso tempo il F. città: risulta da una lettera che il Valois, il 30 giugno dell'anno seguente, scrisse in proposito al doge Giovanni Soranzo. Nel 1320 ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...