Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] , Djem venne trattenuto come ostaggio da Pierre d'Aubusson, gran maestro dei Cavalieri di S. Giovanni. Il sultano Bajazet II, desideroso di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo di Colonia di lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 daGiovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] comuniste una funzione non dissimile da quella che Giovanni Amendola assegnava alle élites liberaldemocratiche; rivendicazione della Tunisia e la preponderante influenza fascista sulla numerosa colonia di italiani lì presenti (Spriano, III, p. 297 ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] posto a sud della linea Colonia-Fulda-Eger (Cheb), e registrò 1248), ognuno protrattosi per sette mesi e mezzo, occuparono da soli più del 9% di tutto il soggiorno di Spiegel, Ungedrückte Stauferkunden für S. Giovanni in Fiore, "Deutsches Archiv für ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] battezzato da s. Bruno di Colonia, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Anche le notizie riferite da Alessandro che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e antenne incastonate d'oro ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp viaggio "ufficiale" nella colonia, offerto congiuntamente dal ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] indizi della sua attività all'interno della colonia degli esuli italiani in Costantinopoli, e almeno II di Origene tradotte da Bellator (Inst., 1, 6, 6)e le In Actus apostolorum homiliae LV di S. Giovanni Crisostomo tradotte da "amici nostri" ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] da Francesco Patrizi a Fortunio Liceti, da Bacone ad Atanasio Kircher, da s. Agostino a s. Giovanni nel quale fu creato ... Alessandro VIII, Colonia 1690, pp. 29, 69; Conclave ... nel quale fu creato ... Innocentio XII ..., Colonia 1692, pp. 9, 26-35, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Una dedica al D. di Giovanni Bovio asserisce che "il suo impegno tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia 306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261-271; P. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] alla circolazione intema delle merci. Rifiutata la nunziatura di Colonia, che venne conferita al Pacca, il C. fu Fesch, ambasciatore francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano daGiovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. (dal ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] nelle Cortes, ma la sua composizione fu sempre dominata dacoloni spagnoli; le altre riforme che erano state promesse non cubano. Accogliendo parzialmente le richieste di clemenza di Giovanni Paolo II, il governo dispose la scarcerazione di 299 ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...